Data: 2012-02-25 15:21:27

Attività artigiana e commercio

Un’impresa artigiana (attività prevalente) con laboratorio per piccole riparazioni,  svolge anche attività di installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici;  i diversi  elementi che  compongono l’impianto (ad es. pannelli, ecc.) sono prodotti da altra azienda e  vengono acquistati dall’impresa artigiana ogni qualvolta gli venga commissionato l’installazione di un fotovoltaico. 

In sostanza l’impresa artigiana svolge anche attività di commercio, ma tale attività commerciale può essere inquadrata come esercizio di vicinato (nel suo laboratorio avrebbe solo qualche modulo da far visionare ai probabili clienti) o sarebbe più attinente una Forma Speciale di Vendita più precisamente “Al domicilio del consumatore” ? Ma questa non è la cosidetta "Vendita Porta a Porta?
O più semplicemente non c'è bisogno di alcuna SCIA commerciale dato che l'impresa artigiana per realizzare l'impianto fotovoltaico deve anche assemblare i vari componenti?

Nel caso volesse attivare un esercizio di vicinato (attività secondaria) all’interno del suo laboratorio per  vendere ad es. piccoli elettrodomestici, potrebbe rientrarci anche il fotovoltaico che installerà dietro commissione?

Grazie, ciao.

riferimento id:3757

Data: 2012-02-26 19:09:08

Re:Attività artigiana e commercio

Io suggerisco questa soluzione (fra le almeno 10 ipotesi teoricamente applicabili):

1) artigiano rimane prevalente
2) fa scia di vicinato indicando meno di 30 mq

e quindi risolve ogni problema amministrativo, commerciale e di compatibilità edilizia

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