Sei figli hanno ereditato, causa morte del genitore, un patrimonio tra cui una attività commerciale.
Non sono d'accordo nel dividere i beni.
Con la maggioranza dei 2/3, ai sensi dell'articolo 1105 c.c., hanno deciso (davanti ad un notaio) che l'amministrazione della sola attività commerciale venga svolta da uno dei fratelli.
In questo caso il fratello deve comunicarci il subentro nell'attività? oppure ci deve comunicare che è solo l'amministratore temporaneo del bene?
L'effettivo subentro, secondo me, ci sarà appena stipuleranno un atto notarile di successione dell'azienda.
L'avvocato ci ha informati che la causa di divisione potrebbe durare sei anni!, e quindi l'amministratore potrebbe condurre l'attività fino a quando non decidono come spartirsi i beni, anche oltre l'anno?
Come si concilia , con la legge regionale Lazio n.21/2006 e successivo regolamento n.1/2009 ,che stabiliscono che per causa morte colui che succede deve comunicare il subentro nell'azienda entro un anno dalla data della morte del titolare?
Grazie per il chiarimento
Con la maggioranza dei 2/3, ai sensi dell'articolo 1105 c.c., hanno deciso (davanti ad un notaio) che l'amministrazione della sola attività commerciale venga svolta da uno dei fratelli.
[color=red]OK[/color]
In questo caso il fratello deve comunicarci il subentro nell'attività? oppure ci deve comunicare che è solo l'amministratore temporaneo del bene?
[color=red]DIPENDE. Se il fratello gestisce l'azienda a titolo di EREDE può farlo per un anno dalla morte del de cuiius
Se la gestisce a titolo proprio (ditta individuale o altro) allora deve fare subingresso
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L'effettivo subentro, secondo me, ci sarà appena stipuleranno un atto notarile di successione dell'azienda.
[color=red]Non necessariamente serve l'atto notarile.
Se hanno già ripartito l'asse ereditario ed il fratello ha avuta assegnata l'attività commerciale può fare avvio ed iscriversi in CCIAA[/color]
L'avvocato ci ha informati che la causa di divisione potrebbe durare sei anni!, e quindi l'amministratore potrebbe condurre l'attività fino a quando non decidono come spartirsi i beni, anche oltre l'anno?
[color=red]NO!!!
L'anno è inderogabile. Entro l'anno DEVONO prendere una decisione
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Come si concilia , con la legge regionale Lazio n.21/2006 e successivo regolamento n.1/2009 ,che stabiliscono che per causa morte colui che succede deve comunicare il subentro nell'azienda entro un anno dalla data della morte del titolare?
[color=red]NON SI CONCILIA nel senso che prevale la disciplina commerciale ai fini amministrativi.
Quindi, SE non vogliono decadere dalla "licenza" del de cuiius hanno un anno di tempo.
Altrimenti cessano e quando si sono spartiti l'eredità fanno AVVIO ...
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