Concorsi pubblici: pubblicato il bando per 800 posti di assistente giudiziario
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[color=red][b]Scadenza 22 dicembre 2016[/b][/color]. Le domande dovranno essere inviate solo per via telematica.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 92 del 22.11.2016 il bando di concorso del MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (scad. 22 dicembre 2016) per titoli ed esami, a 800 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di Assistente giudiziario, Area funzionale seconda, fascia economica F2, nei ruoli del personale del Ministero della giustizia - Amministrazione giudiziaria.
L'Art. 3 del Bando stabilisce che per l'ammissione al concorso e' richiesto:
[i]1) diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale o altro diploma dichiarato equipollente o equivalente dalle competenti autorita', oppure titolo di studio superiore, riconosciuto ai sensi della normativa vigente;
2) eta' non inferiore a diciotto anni;
3) cittadinanza italiana;
4) godimento dei diritti civili e politici;
5) idoneita' fisica all'impiego, da intendersi per i soggetti con disabilita' come idoneita' allo svolgimento delle mansioni di assistente giudiziario di cui al vigente ordinamento professionale;
6) qualita' morali e di condotta di cui all'art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Non possono partecipare al concorso coloro che siano stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento disciplinare, o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero coloro che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato.[/i]
L'Amministrazione provvedera' d'ufficio ad accertare le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, nonche' il possesso del requisito della condotta e delle qualita' morali. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. I candidati sono ammessi con riserva alle prove concorsuali. Per difetto dei requisiti prescritti, o per la mancata osservanza dei termini stabiliti nel presente bando, l'Amministrazione puo' disporre, in ogni momento, l'esclusione dal concorso e la revoca di ogni atto o provvedimento conseguente.
[b]La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta ed inviata esclusivamente con modalita' telematiche, compilando l'apposito modulo (FORM) entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».[/b]
Il modulo della domanda ([b]FORM[/b]) e le modalita' operative di compilazione ed invio telematico sono disponibili dal giorno della suddetta pubblicazione sul sito ufficiale del Ministero della giustizia, www.giustizia.it.
Il candidato e' tenuto a salvare la domanda, stamparla, firmarla in calce, scansionarla in formato pdf unitamente alla fotocopia, fronte e retro, di un idoneo documento di riconoscimento in corso di validita' ed inviarla telematicamente, secondo le modalita' operative sopra indicate nel sito ufficiale del Ministero della giustizia, www.giustizia.it. Il sistema restituira' una ricevuta di invio, completa del numero identificativo della domanda, data ed ora di presentazione, che il candidato dovra' salvare, stampare, conservare ed esibire quale titolo per la partecipazione alle prove scritte o alla eventuale prova preselettiva.
In caso di piu' invii della domanda di partecipazione, verra' presa in considerazione la domanda inviata per ultima, intendendosi le precedenti integralmente e definitivamente revocate e private d'effetto. Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande, il sistema informatico non consentira' piu' l'accesso al modulo telematico, ne' l'invio della domanda.
In caso di indisponibilita' del sistema informatico negli ultimi tre giorni lavorativi antecedenti il termine di scadenza del presente bando, l'Amministrazione potra' comunicare, mediante avviso sul sito ufficiale del Ministero della giustizia, www.giustizia.it, eventuali modalita' di invio delle domande, sostitutive della procedura suddetta.
Per maggiori informazioni scarica il [color=red][b]Bando[/b][/color]: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/11/22/16E06216/s4
http://www.ilquotidianodellapa.it/_contents/news/2016/novembre/1479843235369.html
Alcune precisazioni sullo svolgimento del concorso:
[center][color=red][b]Requisiti di partecipazione[/b][/color] [/center]
1) per partecipare è sufficiente il possesso di un [u][b]diploma di scuola superiore[/b][/u], senza la previsione di alcun voto minimo;
[b][center][color=red][b]Svolgimento prove[/b][/color][/center]
1) [b]Prova preselettiva[/b]
Qualora le domande di partecipazione risultino più di 4.000, sarà effettuata una prova preselettiva (ma in base agli ultimi concorsi banditi dalla p.a., si può dire che è praticamente certo che le domande saranno più di 4.000).
La prova preselettiva sarà articolata in una serie di domande a risposta multipla, argomenti il diritto pubblico (dove probabilmente si intende diritto costituzionale) e il diritto amministrativo.
L'ora e i giorni in cui si svolgerà detta prova, il numero di quesiti di ogni singola batteria di questionari, la durata della prova d'esame nonchè i criteri di attribuzione dei punteggi saranno resi noti in Gazzetta ufficiale il [u][b]14 febbraio 2017[/b][/u].
2) [b]Prove selettive[/b]
Alle prove scritte saranno ammessi i primi 3.200 della prova preselettiva (più eventuali ultimi a pari merito).
Le prove scritte sono due, e si svolgeranno insieme, senza soluzione di continuità, nell'arco di 150 minuti.
La [b][u]prima prova [/u][/b]sarà costituita da 60 domande a risposta multipla di [color=red][b]diritto processuale civile[/b][/color]. Per ogni risposta esatta saranno attribuiti 0,50 punti, per ogni risposta sbagliata saranno sottratti 0,15 punti, alle risposte omesse non sarà attribuito alcun punteggio; la [u][u][b]seconda prova [/b][/u][/u]avrà modalità analoghe, ma con oggetto [b][color=red]diritto processuale penale[/color][/b]. Il punteggio massimo sarà di 30/30 per ciascuna prova.
Il giorno di svolgimento delle prove dovrebbe essere pubblica in Gazzetta il 14 febbraio 2017, ma in caso di preselettiva potrebbe essere rimandato al previo espletamento di questa.
3) [b]Colloquio[/b]
Saranno ammessi al colloquio tutti coloro che avranno riportato un punteggio minimo di 22,5/30 in [b]ciascuna prova selettiva[/b].
Il colloquio verterà su diritto processuale civile e penale, elementi di Ordinamento giudiziario, elementi di Servizi di cancelleria e nozioni sul rapporto di pubblico impiego alle dipendenze della pubblica amministrazione; è previsto inoltre l'accertamento della conoscenza di una lingua straniera (a scelta tra: francese, inglese, spagnolo e tedesco) nonché della conoscenza dell'uso di apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse mediante una verifica attitudinale di tipo pratico.
Il colloquio si intende superato con il punteggio minimo di [u][b]21/30[/b][/u].
4) Valutazione titoli
Al voto del colloquio la commissione aggiungerà:
a) punti 6,00 a coloro che hanno svolto, con esito positivo, l'ulteriore periodo di perfezionamento nell'ufficio per il processo ai sensi dell'art. 16-octies comma 1-bis e comma 1-quater deldecreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, come modificato dall'art. 50 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;
b) punti 1,00 a coloro che hanno svolto, con esito positivo, lo stage presso gli uffici giudiziari ai sensi dell'art. 73 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, attestato ai sensi del comma 11 del suddetto articolo;
c) punti 1,00 a coloro che hanno completato, con esito positivo, il tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari ai sensi dell'art. 37, comma 11, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, pur non avendo fatto parte dell'ufficio per il processo, cosi' come indicato dall'art. 16-octies comma 1-quinquies del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17
dicembre 2012, n. 221, come modificato dall'art. 50 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114.
[center][b]** Aggiornamento **[/b][/center]
- a oggi sono state inviate più di 60.000 domande, quindi pare certo che ci sarà la prova preselettiva;
- il bando non menziona il rilascio di una banca dati per lo svolgimento della prova; le modalità di questa dovrebbero essere comunque chiarite il 14 febbraio in Gazzetta Ufficiale