Buongiorno,
abbiamo un problema riguardante un partecipante ad un bando NCC che ha dichiarato, nei titoli preferenziali, di "essere già in possesso dell'automezzo da adibire al noleggio".
Ora, il soggetto in questione, non essendo proprietario di alcuna autovettura, ha presentato, come documentazione comprovante il possesso del titolo:
-contratto scritto di comodato d'uso in cui il padre concede a lui l'uso del veicolo
Questo contratto scritto è su carta semplice, senza alcuna marca da bollo, con esclusivamente le firme di padre e figlio, e la data di stipulazione del contratto.
Chiedo, prima di tutto, nel caso questo contratto sia valido, il soggetto in questione può essere considerato in possesso dell'autovettura visto che possesso e proprietà sono due cose distinte?
Inoltre, pur essendo convivente col padre e conseguentemente non soggetto ad aggiornamento della carta di circolazione, questo contratto non andrebbe registrato? In caso affermativo entro quanti giorni dalla stipulazione?
Grazie
Buongiorno,
abbiamo un problema riguardante un partecipante ad un bando NCC che ha dichiarato, nei titoli preferenziali, di "essere già in possesso dell'automezzo da adibire al noleggio".
Ora, il soggetto in questione, non essendo proprietario di alcuna autovettura, ha presentato, come documentazione comprovante il possesso del titolo:
-contratto scritto di comodato d'uso in cui il padre concede a lui l'uso del veicolo
Questo contratto scritto è su carta semplice, senza alcuna marca da bollo, con esclusivamente le firme di padre e figlio, e la data di stipulazione del contratto.
Chiedo, prima di tutto, nel caso questo contratto sia valido, il soggetto in questione può essere considerato in possesso dell'autovettura visto che possesso e proprietà sono due cose distinte?
Inoltre, pur essendo convivente col padre e conseguentemente non soggetto ad aggiornamento della carta di circolazione, questo contratto non andrebbe registrato? In caso affermativo entro quanti giorni dalla stipulazione?
Grazie
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1) Ai sensi dell'art. 1803 c.c. il comodato è "il contratto col quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta. Il comodato è essenzialmente gratuito". Il comodato può essere valido anche se redatto in forma verbale, quindi direi che nel caso il contratto di comodato stipulato risponde a quanto previsto nella legge quindi è valido.
2) Relativamente alla nozione di possesso, è necessario capire a quale nozione ci si riferisce. Dal punto di vista civilistico, la giurisprudenza concorda che in caso di comodato non si ha possesso, ma "detenzione", una posizione giuridica che nella sostanza è praticamente uguale, ma è giuridicamente distinta (tra le altre cose la detenzione non ha gli stessi effetti del possesso per quanto riguarda la possibilità di conseguire l'usucapione). In altri ambiti, come il diritto tributario, la definizione di possesso è più ampia, e sostanzialmente equivale a una generica posizione di potere sulla cosa.
3) Trattandosi di una scrittura privata non autenticata, e avendo ad oggetto un bene mobile, il contratto di comodato deve essere registrato non in termine fisso (ossia entro 20 giorni dalla stipula), ma solo in caso d'uso (ossia, nel momento in cui viene depositato presso una pubblica amministrazione, a meno che il deposito non avvenga per obbligo di legge o regolamento).
Buongiorno,
abbiamo un problema riguardante un partecipante ad un bando NCC che ha dichiarato, nei titoli preferenziali, di "essere già in possesso dell'automezzo da adibire al noleggio".
Ora, il soggetto in questione, non essendo proprietario di alcuna autovettura, ha presentato, come documentazione comprovante il possesso del titolo:
-contratto scritto di comodato d'uso in cui il padre concede a lui l'uso del veicolo
Questo contratto scritto è su carta semplice, senza alcuna marca da bollo, con esclusivamente le firme di padre e figlio, e la data di stipulazione del contratto.
Chiedo, prima di tutto, nel caso questo contratto sia valido, il soggetto in questione può essere considerato in possesso dell'autovettura visto che possesso e proprietà sono due cose distinte?
Inoltre, pur essendo convivente col padre e conseguentemente non soggetto ad aggiornamento della carta di circolazione, questo contratto non andrebbe registrato? In caso affermativo entro quanti giorni dalla stipulazione?
Grazie
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Premesse le precisazioni su possesso e comodato di Simone, relativamente al settore NCC la normativa di riferimento è:
[color=red]Legge 15 gennaio 1992, n. 21
Art. 8. Modalità per il rilascio delle licenze e delle autorizzazioni.
1. La licenza per l'esercizio del servizio di taxi e l'autorizzazione per l'esercizio del servizio di noleggio con conducente sono rilasciate dalle amministrazioni comunali, attraverso bando di pubblico concorso, ai singoli che abbiano la [b]proprietà [/b]o la disponibilità in [b]leasing [/b]del veicolo o natante, che possono gestirle in forma singola o associata.[/color]
Il possesso se pur fondato su comodato d'uso, a prescindere dalle sue formalità (scritto, orale, registrato o meno) è TITOLO NON VALIDO per l'uso del veicolo nell'ambito dell'NCC.
Quindi non può costituire titolo preferenziale in sede di bando.