Data: 2012-02-24 08:10:13

Firma digitale: signed vs p7m

E' ammissibile firmare digitalmente documenti pdf/a  in formato "signed" invece che con busta criptografica p7m? Da quel che mi è dato di capire la risposta è no...... Ma è meglio chiedere a Santa Omniavis  ;)

Grazie per l' attenzione e saluti.

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Data: 2012-02-24 20:20:14

Re:Firma digitale: signed vs p7m

la scritta "signed" non è l'estensione di un file pdf/a firmato digitalmente, ma è una dicitura che aggiunge il software di firma digitale al NOME del file per far distinguere a chi ha apposto la firma quale file è firmato e quale non lo è senza aprirlo ogni volta.
Tale scritta, per la pubblica amministrazione non ha nessuna valenza ed è tenuta comunque a verificare la presenza e la validità della firma.

Detto questo, posso dire che il formato pdf/a firmato digitalmente (perché esiste anche il pdf/a non firmato) è uno dei pochi formati riconosciuti per la firma digitale ed a volte è fortemente consigliato se non obbligatorio.

Per quanto riguarda la "santificazione" della Omniavis, non miriamo a tanto, in quanto spesso i santi sono tali in quanto "martiri"  ::)

a presto.

riferimento id:3729

Data: 2012-02-27 06:59:07

Re:Firma digitale: signed vs p7m

Mi sono espresso molto male: quando si firma un documento pdf/a almeno col software aruba, ma presumo che ci sia la medesima opportunità con tutti i sw di firma,  si ha la possibilità di firmarlo in due modi:1) incorporare la firma nel file pdf/a (e da qui poi l' aggiunta della dicitura signed nel nome del file prima dell' estensione .pdf, che permane), oppure creare la busta criptografica , che porta all' aggiunta dell' estensione .p7m al file; tale file sarà leggibile solo con un software di firma. La mia domanda era se la prima opzione non è,  a norma di legge, valida. Capita che alcuni professionisti ci spediscano file, firmati con la modalità di cui al punto 1, che conservano l' estensione .pdf con l'aggiunta della dicitura signed nel nome del file, e che si aprono quindi solo con acrobat reader, e che mostrano di essere firmati digitalmente direttamente dall' interno di Acrobat Reader. Ora come ora paventiamo la irricevibilità per una cosa simile, sbagliamo ?
Grazie ancora per l' attenzione.

P.S.: beh, un pò martiri siete...... ;)

riferimento id:3729

Data: 2012-02-27 08:15:28

Re:Firma digitale: signed vs p7m

Buongiorno,
come già detto il file pdf/a è stato riconosciuto pienamente valido per la firma digitale ai sensi dell'Art. 21, comma 15.
Vedere anche: http://www.adobe.com/it/security/italiandigsig.html

A mio avviso è CONSIGLIABILE utilizzare il formato pdf in quanto chi lo deve gestire lo può fare utilizzando il solo software acrobat reader, invece che aprire aruba sign o dike, che sappiamo non essere proprio veloci nella verifica delle firme, per poi utilizzare comunque acrobat reader o altri software per leggere effettivamente il contenuto.
Inoltre la gestione delle cartelle compresse firmate digitalmente a volte può dare dei problemi al software di posta elettronica.

Riassumendo: il file pdf/a firmato digitalmente è pienamente valido e più snello nella gestione.

p.s. i professionisti tendono ad utilizzare tale soluzione in quanto i vari ordini sono convenzionati con aruba per la fornitura di firme digitali e software per firmare direttamente i pdf (che altrimenti sarebbero a pagamento)

Saluti. ;)

riferimento id:3729

Data: 2012-02-27 08:28:04

Re:Firma digitale: signed vs p7m

Riassumo in modo sbrigativo quanto mi è stato dato di capire dalla normativa: bisogna prima creare un pdf/a che non è altro che un subset dello standard pdf che soddisfi certi requisiti sulla non modificabilità del file, poi questo file deve essere necessariamente firmato. Il DPR 160/2010 IMPONE il formato p7m per la firma digitale.  E l' uso del formato p7m obbliga a firmare con busta criptografica, aggiungendo quindi l' estensione .p7m al file finale, che potrà, e dovrà !, essere aperto esclusivamente da software di firma, quali arubasign o dyke, i quali non solo faranno il loro controlli sulla firma ma poi permetteranno l'estrazione del pdf/a originale, incapsulato nella "busta" p7m.

riferimento id:3729

Data: 2012-02-27 09:36:04

Re:Firma digitale: signed vs p7m

In realtà la risposta formalmente sembra corretta ma il DPR 160 non può imporre uno standard.
Resta quindi valido l'invio dei PDF firmati digitalmente anche per le pratiche SUAP in quanto validi sotto il profilo giuridico-normativo, e quindi validi anche per le procedure suap

riferimento id:3729

Data: 2012-02-27 09:57:22

Re:Firma digitale: signed vs p7m

Beh, se così fosse ci eviterebbe (e ci avrebbe evitato) parecchie di bazziche !!!!  Effettivamente come facevi presente i pdf/a firmati senza busta p7m vanno una bellezza, non ti dico il casino con i p7m, un esempio  per tutti file firmati con dike fanno imbufalire arubasign e viceversa....... !!!! Non dico altro.

Grazie ancora anche per la pazienza (lo vedi che siete dei santi ?), e buon lavoro !  :)

riferimento id:3729
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