In una selezione interna per una posizione organizzativa, è consentito valutare altri elementi se il bando prevede solo curriculum vitae e studiorum, e non cita neppure eventuali precedenti disciplinari, che in ogni caso dopo un biennio cessano da qualunque effetto per l'art. 7 della legge 300/1970?
In particolare, si può riciclare un'ispezione, risalente a più di due anni prima, su un precedente incarico di posizione organizzativa dello stesso dipendente che non ha avuto come esito provvedimenti disciplinari e neppure di revoca trattandosi di incarico temporaneo?
In una selezione interna per una posizione organizzativa, è consentito valutare altri elementi se il bando prevede solo curriculum vitae e studiorum, e non cita neppure eventuali precedenti disciplinari, che in ogni caso dopo un biennio cessano da qualunque effetto per l'art. 7 della legge 300/1970?
In particolare, si può riciclare un'ispezione, risalente a più di due anni prima, su un precedente incarico di posizione organizzativa dello stesso dipendente che non ha avuto come esito provvedimenti disciplinari e neppure di revoca trattandosi di incarico temporaneo?
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La domanda contiene la risposta .... premessa l'ampia discrezionalità nella VALUTAZIONE, tale discrezionalità non si estende all'OGGETTO DELLA VALUTAZIONE.
Pertanto se la PA si è autolimitata stabilendo che il parametro di valutazione era il curriculum, su questa la discrezionalità è massima (nei soliti limiti della ragionevolezza), mentre sugli altri elementi ... non può esserci valutazione nè diretta nè indiretta.
Più in generale, il demerito è necessariamente una sanzione, o ci può rientrare pure il non-rinnovo di incarico temporaneo, senza motivazione esplicita?
E se il bando prevede come requisiti alternativi una data esperienza senza demerito oppure un dato titolo di studio, chi ha il titolo è ammesso pure quando avesse riportato un demerito? In altre parole: un demerito rende non valutabile l'esperienza durante la quale si è verificato, oppure porta a una valutazione negativa peggiore che se uno fosse privo di esperienza lavorativa?
Più in generale, il demerito è necessariamente una sanzione, o ci può rientrare pure il non-rinnovo di incarico temporaneo, senza motivazione esplicita?
[color=red]Direi di no, il non-rinnovo può derivare da scelta organizzativa (o vincoli finanziari o divieti regolamentari) e non necessariamente da valutazione sulla professionalità ....
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E se il bando prevede come requisiti alternativi una data esperienza senza demerito oppure un dato titolo di studio, chi ha il titolo è ammesso pure quando avesse riportato un demerito? In altre parole: un demerito rende non valutabile l'esperienza durante la quale si è verificato, oppure porta a una valutazione negativa peggiore che se uno fosse privo di esperienza lavorativa?
[color=red]Va letto bene il bando ma se sono requisiti alternativi IL TITOLO DI STUDIO "sana" il demerito .... se non vi sono elementi letterali diversi va interpretata così ... e comunque, nel dubbio, per il favor partecipationis[/color]
Quindi, un'amministrazione che ha negato il rinnovo senza dare motivazioni, nel caso bandsca successivamente un concorso, non può escludere/penalizzare il non-rinnovato tirando fuori A POSTERIORI un presunto demerito alla base del rinnovo?
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