Data: 2016-11-16 22:18:24

commercio su area pubblica bando

Ho alcuni dubbi pertanto chiedo:
1) se  le rivendite di giornali e riviste che esercitano la loro attività con chiosco installato su area pubblica in concessione  devono essere messe a bando;

2) se le attività di somministrazione che esercitano la loro attività con chiosco installato su area pubblica in concessione  ma sono titolari di autorizzazione ex legge 287/1991, devono essere messe a bando.

Nel mio Comune alle attività di vendita esercitate all'interno dei mercati su area pubblica non è stata mai formalmente rilasciata la concessione di suolo pubblico (hanno sempre corrisposto la Tosap) ma la sola autorizzazione amministrativa di vendita. Per stabilire la data  la data in cui le medesime devono essere messe a bando stiamo procedendo, come  punto di partenza ( tenendo conto della scadenza dei dieci anni e dei rinnovi taciti succedutesi) sulla base della data di rilascio del titolo autorizzativo. Pensate che sia giusto?

Se SI a quale data di rilascio dell'autorizzazione sarebbe giusto fare riferimento per valutare la scadenza naturale?

1) Alla data di rilascio del titolo autorizzativo del primo esercente e andare avanti di dieci anni in dieci anni?

2) Oppure partire dalla data di rilascio del titolo autorizzativo dell'ultimo esercente che l'ha acquistata per avvenuta  cessione d'azienda?

3) E nel caso in cui il posteggio sia attualmente in concessione d'uso dell'affittuario (per affitto d'azienda)  e non del  titolare, a quale autorizzazione possiamo fare riferimento per determinare la data della scadenza naturale e quindi la sua messa a bando? A quella dell'affittuario o del dante causa?

Scusate se è  troppo, i miei più sinceri saluti
Maurizio

riferimento id:37269

Data: 2016-11-17 06:43:14

Re:commercio su area pubblica bando

1) se  le rivendite di giornali e riviste che esercitano la loro attività con chiosco installato su area pubblica in concessione  devono essere messe a bando;
[color=red]Sì, ANCHE TUTTI I CHIOSCHI DATI IN CONCESSIONE RICADONO NELLA DISCIPLINA BOLKESTEIN E QUINDI OCCORRE VERIFICARE LA LORO SCADENZA.
A differenza di mercati e fiere qui potrebbero esserci degli "inconvenienti", quali ad esempio concessioni con scadenze "particolari", titolo edilizi alla costruzione con proprie scadenze, atti di concessione non chiari.
VANNO VISTI singolarmente ma in linea di principio vanno a bando alla prima scadenza (2017 o dopo) con gli stessi criteri dei posteggi di mercato.
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2) se le attività di somministrazione che esercitano la loro attività con chiosco installato su area pubblica in concessione  ma sono titolari di autorizzazione ex legge 287/1991, devono essere messe a bando.
[color=red]VEDI SOPRA
Nel senso che questi sono posteggi fuori mercato a tutti gli effetti. Tuttavia la licenza 287/1991 potrebbe creare problemi e quindi andrebbe vista tutta la storia degli atti. L'operatore potrebbe sostenere di avere un titolo non concessorio ma di locazione puntando sul tipo di licenza rilasciata
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Nel mio Comune alle attività di vendita esercitate all'interno dei mercati su area pubblica non è stata mai formalmente rilasciata la concessione di suolo pubblico (hanno sempre corrisposto la Tosap) ma la sola autorizzazione amministrativa di vendita. Per stabilire la data  la data in cui le medesime devono essere messe a bando stiamo procedendo, come  punto di partenza ( tenendo conto della scadenza dei dieci anni e dei rinnovi taciti succedutesi) sulla base della data di rilascio del titolo autorizzativo. Pensate che sia giusto?
[color=red]E' l'unica strada percorribile in modo logico e motivato.
L'autorizzazione doveva intendersi anche quale concessione implicita, quindi fate BENE a procedere in questo senso.
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Se SI a quale data di rilascio dell'autorizzazione sarebbe giusto fare riferimento per valutare la scadenza naturale?
[color=red]QUELLA ORIGINARIA, cioè la prima messa a bando. Se manca un bando iniziale la prima in assoluto con rinnovo tacito decennale (anche se formalmente non vi è stato).
NOI SUGGERIAMO in questi casi di fare una DELIBERA DI GIUNTA per rarfforzare e legittimare queste operazioni, vista la delicatezza.[/color]

1) Alla data di rilascio del titolo autorizzativo del primo esercente e andare avanti di dieci anni in dieci anni?
[color=red]S^[/color]

2) Oppure partire dalla data di rilascio del titolo autorizzativo dell'ultimo esercente che l'ha acquistata per avvenuta  cessione d'azienda?
[color=red]NO, chi subentra lo fa nei diritti del dante causa, compreso il residuo termine di validità del titolo[/color]

3) E nel caso in cui il posteggio sia attualmente in concessione d'uso dell'affittuario (per affitto d'azienda)  e non del  titolare, a quale autorizzazione possiamo fare riferimento per determinare la data della scadenza naturale e quindi la sua messa a bando? A quella dell'affittuario o del dante causa?
[color=red]SEMPRE DANTE CAUSA o a sua volta altro dante causa.
Si parte dal primo rilascio e si va avanti di 10 anni in 10 anni.

Potreste aver problemi se nelle volture avete messo altre date ... allora vanno visti gli atti e valutato il da farsi.
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riferimento id:37269

Data: 2016-11-19 19:42:54

Re:commercio su area pubblica bando

Perfetto tutto chiaro
Grazie

riferimento id:37269
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