Egregio Dottore, sono una posizione organizzativa (ctg. D1 economica e giuridica).
Mi è stato proposto di entrare in una società per la gestione di una struttura ricettiva/sommministrazione (in un comune diverso da quello in cui lavoro).
Secondo Lei lo posso fare? E in che percentuale potrei far parte della società (fino al 50%? ovviamente l'ammministratore non sarei io).
Grazie per la cortese rispsota.
Egregio Dottore, sono una posizione organizzativa (ctg. D1 economica e giuridica).
Mi è stato proposto di entrare in una società per la gestione di una struttura ricettiva/sommministrazione (in un comune diverso da quello in cui lavoro).
Secondo Lei lo posso fare? E in che percentuale potrei far parte della società (fino al 50%? ovviamente l'ammministratore non sarei io).
Grazie per la cortese rispsota.
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IN LINEA DI PRINCIPIO LA MERA PARTECIPAZIONE AL CAPITALE SOCIALE DI SOCIETA' DI CAPITALI (SRL E SPA) NON COMPORTA INCOMPATIBILITA' QUALUNQUE SIA L'ENTITA' DELLA PARTECIPAZIONE (DA 1 A 100%).
E' INCOMPATIBILE INVECE LA NATURA DI SOCIO IN SOCIETA' DI PERSONE (ESCLUSO L'ACCOMANDANTE NELLE SAS) QUALUNQUE SIA L'ENTITA' DELLA PARTECIPAZIONE (QUINDI ANCHE UNA QUOTA MINIMALE DI 1%)
[color=red][b]SUGGERIAMO TUTTAVIA DI INVIARE COMUNICAZIONE AL PROPRIO ENTE MANIFESTANDO L'INTENZIONE DI ASSUMERE LA QUOTA X DELLA SOCIETA' Y CHE NON OPERA NEL COMUNE DI RIFERIMENTO. QUALORA DECORSI 30 GIORNI NON VI SIANO ELEMENTI OSTATIVI PROCEDERO' CON I RELATIVI ATTI. ECC.....[/b][/color]
L’assunzione di incarichi extra-istituzionali da parte di un dipendente pubblico è consentita solo laddove il lavoratore assuma la qualità di socio in una società di capitali o in una società di persone, ma senza poteri di amministrazione, mentre l’assunzione di cariche gestionali è considerata “quale elemento oggettivo e automatico atto a perpetrare l’incompatibilità, senza che necessiti una valutazione sulla intensità dell’impegno o sui riflessi negativi riscontrabili sul rendimento nel servizio e sull’osservanza dei doveri d’ufficio” (Cass. n. 967 del 19/01/2006).
"Chiaramente, chi è titolare della quota, potrà figurare quale socio di capitali, ma non dovranno essere connessi compiti gestionali per la realizzazione dell'oggetto sociale.
"Su tale casistica si è espresso il Consiglio di Stato delucidando e disponendo quanto riportato. (Consiglio di Stato Sez. VI, 4 giugno 1985, n. 271).
"Da tale definizione viene esclusa la figura di socio di capitali che non incorre in incompatibilità non compiendo alcun atto di amministrazione. (Consiglio di Stato n. 652/82)"
APPROFONDIMENTI:
http://www.parerelegalegratis.it/pareri-legali-pubblicati/275-dipendente-pubblico-pu%C3%B2-essere-socio-capitale-di-societ%C3%A0-srl.html#.WCwVKLLhBaQ
http://autonomielocali.regione.fvg.it/aall/opencms/AALL/Servizi/pareri/specifico.jsp?txtidpareri=32750