Un parcheggio che nel 2009 era oggetto di ordinanze al codice della strada che istituivano un posto invalidi e alcuni posti per ciclomotori, anche se privato, può essere utilizzato come standard urbanistico o commerciale a servizio di un esercizio di vicinato? Di fatto lì parcheggiano tutti i residenti della zona, non i clienti
riferimento id:37213
Un parcheggio che nel 2009 era oggetto di ordinanze al codice della strada che istituivano un posto invalidi e alcuni posti per ciclomotori, anche se privato, può essere utilizzato come standard urbanistico o commerciale a servizio di un esercizio di vicinato? Di fatto lì parcheggiano tutti i residenti della zona, non i clienti
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Se è di proprietà privata non vediamo ostacoli. Il fatto che sia utilizzato da chiunque è irrilevante non essendo prescritto un ticket per i soli clienti.
Il dubbio che viene e' che essendo utilizzato già da tutti i residenti come fa ad assolvere la sua funzione per i clienti?
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Il dubbio che viene e' che essendo utilizzato già da tutti i residenti come fa ad assolvere la sua funzione per i clienti?
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Purtroppo nel diritto amministrativo le QUESTIONI DI FATTO hanno spesso (quasi sempre) poca rilevanza.
Per assurdo, seguendo queste obiezioni, si dovrebbe ritenere che se un gruppo di cittadini parcheggia costantemente nel parcheggio di un centro commerciale senza fare acquisti ne priverebbe il carattere di standard.
Così non è.
QUINDI, nel tuo caso, se l'area è privata ed adibibile a parcheggio il soggetto la può indicare come standard anche se, DI FATTO, attualmente è utilizzata come "parcheggio pubblico" .... semmai il Comune dovrebbe chiedersi: "ma non sarà il caso di realizzare altre aree di sosta pubbliche?"