[b]Cons. Stato Sez. VI, 05-10-2016, n. 4099[/b]
[b]INQUINAMENTO e responsabilità del proprietario[/b]
[color=red]Il principio colpevolistico non è l'unico criterio di imputazione del danno, dovendosi ad esso aggiungersi quello secondo cui il proprietario di un bene immobile risponde anche dal danno da inquinamento che il terreno continua a cagionare pur dopo il suo acquisto in ragione degli effetti lesivi permanenti derivanti dall'inquinamento. Pertanto, nella interpretazione del principio "chi inquina paga" il "chi" va riferito non solo a colui il quale con la propria condotta attiva ha posto in essere le attività inquinanti, ma anche a colui il quale, con la propria condotta omissiva e negligente, nulla faccia per ridurre o eliminare l'inquinamento causato dal suo titolare.[/color]
[img width=300 height=189]http://erphp01.altervista.org/einsteinpa/alunni/multimediali/chimica%204a%2002-03/chimica/Gif/degrado_ambientale.gif[/img]
Il subsistema normativo di cui al D.Lgs. n. 152 del 2006 (Codice dell'ambiente) reca un preciso criterio di imputazione della responsabilità da inquinamento (il quale si innesta sulla necessità del nesso eziologico), non ammettendo ulteriori, diversi e più sfavorevoli criteri di imputazione; in particolare, il vigente quadro normativo nazionale non ammette un criterio di imputazione basato su di una sorta di responsabilità di posizione del proprietario incolpevole