Buongiorno, è pervenuta a questo Comune una duaap per l'apertura di un PVR - Punto vendita ricariche e servizi (internet point stampe servizi di pagamento sala giochi).
Nella stessa Duaap viene dichiarato che: "il PVR è un locale affiliato ad un concessionario di gioco a distanza che permette, tramite l'uso del PC etc., aqi suoi clienti di registrarsi all'interno del sito di gioco e di giocare. Non dà la possibilita di effettuare scommesse da banco: il gestore accoglie i clienti, apre il conto del gioco, ricarica ed effettua la scommessa da loro richiesta."
Come denominazione dell'esercizio indicano "scomesse sportive e servizi"
Ora mi chiedo se non sia un vero e proprio esercizio di scommesse soggetto all'autorizzazione di cui all'art.88 del TULPS.
Mi aiutate? grazie...
A naso il dubbio mi pare più che legittimo, vista la proliferazione di mille pseudo-tipologie di attività (come i centri elaborazione dati) con cui ogni tanto c'è chi cerca di aggirare la norma. Ti consiglio di chiamare la Questura per verificare che non sia un esercizio soggetto all'art. 88 TULPS "mascherato", o comunque nel dubbio tu puoi rilasciare la ricevuta e poi inviarla alla Questura per i controlli di competenza: saranno poi loro, nel caso in cui l'esercizio fosse effettivamente soggetto a tale adempimento, ad agire di conseguenza
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