Salve,
da poco ho "ereditato" il commercio dall'Ufficio di Polizia Locale.
Il primo caso che mi si è presentato è quello di un'apertura di una sala giochi con attività collaterale di somministrazione ai soli giocatori.
Dal punto di vista procedurale, se non ho capito male, i richiedenti devono ottenere la licenza ex art. 88 TULPS e presentare la SCIA al Comune (per la sala giochi).
Si pone però la problematica del PGT.
Il nostro strumento urbanistico non prevede nulla - in termini di azzonamenti - per quanto riguarda le sale giochi e i locali presso i quali verrà aperta la sala giochi sono situati in "zona produttiva" (art. 40 PR) che prevede insediamenti che possono avere la destinazione - tra le altre possibili - di "terziario direzionale".
La domanda è la seguente: è ammissibile una destinazione d'uso direzionale per la sala giochi in quanto, a mio avviso, non si tratta di una destinazione commerciale?
La licenza ex art. 88 solo se installano le VLT altrimenti basta la procedura ex art. 86.
Per l'esercizio di somministrazione faranno la procedura per avvio attività (ex tipologia C della legge 287/91) + la notifica sanitaria.
Per la destinazione d'uso, se non altrimenti stabilito, va bene la destinazione d'uso che hai indicato.
Grazie mille!
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