Buongiorno, il quesito è più di carattere informativo che risolutivo per uno specifico caso:
l'ufficio urbanistica-ecologia ritiene necessario far presentare, per ogni avvio di pubblico esercizio, una valutazione d'impatto acustico (sulla base della quale verrà richiesto parere all'ARPA ed i costi verranno attribuiti all'esercente). Il SUAP, non avendo avuto riscontro normativo, ritiene che un'autocertificazione sia sufficiente e solo in caso di eventuali disturbi potrà essere richiesta la valutazione.
Vorremmo il vostro parere in merito ed anche un chiarimento sulle conseguenze di una richiesta di documentazione non obbligatoria.
Ringraziamo anticipatamente.
Non occorre presentare la valutazione di impatto acustico quando quando si rientra nelle casistiche individuate dalla Deliberazione della Giunta Regionale 20/02/2014, n. 10/1217.
Se l'attività rientra per tutte le sottovoci di almeno una delle tre casistiche è sufficiente l'autocertificazione del rispetto dei limiti stabiliti dal documento di classificazione acustica del Comune.
Diversamente si dovrà presentare la valutazione previsione di impatto acustico.