La legge regionale n.18/1995 della Sicilia, che disciplina il commercio su aree pubblica, non menzione espressamente il commercio su aree appartenenti al demanio forestale; ciò posto dovendo approvare il nuovo piano del commercio su aree pubbliche ci si interroga su quali devono essere i presupposti per esercitare il commercio su tali aree ; in particolare si chiede se è necessario un previo accordo tra l'Autorità Demaniale ed il Comune con il quale si concede a quest'ultimo la possibilità di prevedere nel piano commerciale uno o più posteggi da assegnare con bando pubblico per l'esercizio della detta attività oppure se è sufficente che l'operatore economico , a prescidere che il piano commerciale preveda tale possibiluità , presenti al Comune la concessione rilasciata dal Demanio Forestale ed il Comune accertata la disponibilità dell'area, da parte dell'operatore ,rilasci la relativa autorizzazione.
In attesa di riscontro, cordiali saluti l
Se è un’attività di commercio aperta al pubblico si tratta di commercio su area pubblica o si tratta di commercio su area privata. In ogni caso occorre una procedura abilitativa di competenza comunale. In questi casi la disciplina più calzante è sicuramente quella del commercio su area pubblica. La regola generale vuole che l’esercizio del commercio (su aree pubbliche) nelle aree demaniali non comunali sia soggetto a previo nulla osta delle competenti autorità che stabiliscono le modalità e le condizioni per l’utilizzo delle aree medesime. Il nulla osta si somma ai titoli abilitativi comunali.
Per il demanio marittimo le competenze sono passate ai comuni ma per gli altri tipi occorre un nulla osta dell’ente interessato. Diciamo che il comune svolge le normali funzioni ma l’esercizio effettivo dell’attività è sottoposto a nulla osta dell’Ente. Meglio che il comune si coordini con l’autorità competente.
vedi qua:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=18180.0
La legge regionale n.18/1995 della Sicilia, che disciplina il commercio su aree pubblica, non menzione espressamente il commercio su aree appartenenti al demanio forestale; ciò posto dovendo approvare il nuovo piano del commercio su aree pubbliche ci si interroga su quali devono essere i presupposti per esercitare il commercio su tali aree ; in particolare si chiede se è necessario un previo accordo tra l'Autorità Demaniale ed il Comune con il quale si concede a quest'ultimo la possibilità di prevedere nel piano commerciale uno o più posteggi da assegnare con bando pubblico per l'esercizio della detta attività oppure se è sufficente che l'operatore economico , a prescidere che il piano commerciale preveda tale possibiluità , presenti al Comune la concessione rilasciata dal Demanio Forestale ed il Comune accertata la disponibilità dell'area, da parte dell'operatore ,rilasci la relativa autorizzazione.
In attesa di riscontro, cordiali saluti l
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CONFERMO al 100% quanto scritto da Mario ed aggiungo:
1) L'Ente preposto alla tutela del vincolo può NEGARE l'utilizzo dell'area
2) L'Ente potrebbe richiedere prescrizioni (es. orari, metri quadri, periodo, revocabilità, durata concessioni ecc....) che il Comune dovrà recepire se vuole attivare i bandi