La SCIA che riceviamo dall'intermediario in formato .pdf.p7m, unitamente all'incarico alla firma digitale del file ed all'invio dalla pec dell'intermediario, deve o non deve recare in calce al pdf scannerizzato la firma originale del o dei dichiaranti e se sì in base a quale normativa?
riferimento id:3655Rispondo secondo il mio modo di veder la cosa ossia che la pratica deve essere firmata dal dichiarante e non dall'intermediario per il semplice motivo che la segnalazione viene fatta ai sensi degli Artt. 75 e 76 del
DPR 445/2000. I due articoli citati prevedono la decadenza dagli eventuali benefici per le dichiarazioni false ma soprattutto prevedono la responsabilità penale per chi sottoscrive dichiarazioni mendaci.
Ora la responsabilità penale è sempre personale quindi la pratica firmata da una terza persona, anche se delegata, non può sostituire questa forma di responsabilità. Ho avuto modo di scambiare un po' di idee anche con qualche commercialista (solitamente i delegati) e di fronte a questo ragionamento non fanno molte obiezioni. Inoltre a sostegno di quello che ho scritto interviene anche l'art. 27 comma 1 della Costituzione che afferma, per l'appunto, che la resposabilità penale è personale.
Spero di esserti stato utile.
Buona giornata.
La questione è delicata.
Regione Lombardia con la DGR con la quale ha introdotto i nuovi modelli SCIA ha anche introdotto la cosiddetta PROCURA SPECIALE, ovvero “INCARICO PER LA SOTTOSCRIZIONE DIGITALE E PRESENTAZIONE TELEMATICA DELLA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO/MODIFICA ATTIVITA’ (S.C.I.A.) - PROCURA ai sensi dell’art. 1392 c.c.”
Quanto dice Mirko in merito alla questione penale a mio avviso è corretta (e sostenuta anche da alcune CCIAA lombarde, quali Brescia e Bergamo, che infatti non la accettano per le pratiche di loro competenza).
Detto questo ti invito a leggere attentamente anche questo topic [url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=1149.0]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=1149.0[/url]
La posizione di Chiarelli è che la firma del procuratore non è mai IN VECE del dichiarante (a meno che non sia un procuratore con procura notarile) ma aggiuntiva a quella dell'interessato.
E' una tua scelta rifiutare una SCIA firmata in modo autografo dal dichiarante che allega una procura speciale per la firma digitale a un soggetto terzo.
Il mio SUAP ha optato per la richiesta di firma digitale del dichiarante (che in provincia di Bergamo è tenuto ad averla per qualsiasi operazione con la CCIAA), non ammettendo la firma con procura (tranne nel caso di cessazione attività).
Ti consiglio di confrontati con i tuoi amministratori.