Buongiorno, ci si presenta il seguente caso:
una cooperativa sociale, già largamente presente sul territorio, prenderà in affitto un grosso agglomerato di locali da tempo in disuso, ne eseguirà la ristrutturazione ordinaria, a seguito della quale procederà all'affitto dei singoli monolocali realizzati a realtà di con disagi sociali, con o meno la supervisione del Comune, i quali avranno il il rapporto di locazione direttamente con la cooperativa.
In seguito è prevista anche la realizzazione, al piano terra commerciale, di poliambulatori e strutture di assistenza per i residenti e per tutta la popolazione, ma al momento questa parte non è rilevante.
L'attività che si andrebbe a configurare rientra nel caso di housing sociale? E come deve essere inquadrato a livello di SUAP: come immobiliare e quindi gestione di immobili propri oppure come alloggi per l'autonomia o altre realtà rientranti nell'ambito delle offerte sociali e quindi soggette a CPE?
Ringraziando anticipatamente attendiamo vostro parere.
Come previsto dalla D.d.g. 15 febbraio 2010 - n. 1254 "Prime indicazioni operative in ordine a esercizio e accreditamento delle unità d’offerta sociali" la CPE si presenta per l'avvio delle seguenti attività:
Asilo Nido
Micronido
Centro Prima Infanzia
Nido Famiglia
Centro Aggregazione Giovanile
Comunità Educativa
Comunità Familiari
[u]Alloggio per l’autonomia[/u]
Centro ricreativo Diurno
[u]Comunità Alloggio Disabili[/u]
Centro Socio Educativo
Servizio di Formazione all’Autonomia per Persone Disabili
Centro Diurno per anziani
[u]Altro[/u]...................................... (indicare la denominazione di altre unità d’offerta [u]individuate da provvedimenti di Giunta regionale)[/u]
Sarà la cooperativa a definire se per "realtà con disagi sociali" intende una delle fattispecie di cui sopra o il mero affitto di locali.
Nel primo caso è SUAP in quanto deve fare la CPE.