Vorrei esporre alcuni dubbi in merito all’applicazione della Bolkenstein:
1° dubbio
in questo Comune esiste una fiera abbastanza grossa connotata, in accordo con la Regione e già nel 1999, come Fiera Promozionale.
E’ collocata nel Centro Storico e alla stessa partecipano anche operatori non ambulanti ma iscritti al Registro Imprese.
Ogni anno facciamo il bando che viene pubblicato all’Albo Pretorio.
Ai sensi dell’intesa e delle successive determinazioni della Regione tale fiera può continuare ad essere considerata promozionale?
Nelle disposizioni regionali di attuazione dell’Intesa non si fa riferimento alla fiera promozionale si parla solo di fiera annuale. Sono equiparabili? Se per qualche motivo la dovessimo considerare equiparabile dovremmo anche pubblicare il bando sul Burt? In realtà nel regolamento tipo della Regione la fiera promozionale segue un altro iter. E comunque come potrebbero partecipare i soggetti iscritti al solo Registro imprese se non fosse promozionale?
Non mi pare errata la connotazione attribuita anche a fronte di eventuali contestazioni relative alla ricorrenza della manifestazione dal momento che la definizione che viene data della fiera promozionale nella legge regionale stessa non contiene alcun riferimento alla temporaneità o non ricorrenza.
2° dubbio
quanta libertà di azione ha il comune nel definire i posti di mercato in vista della riassegnazione? E’ possibile modificare le dimensioni oppure spostarli?
3° dubbio
A volte si parla di piani di sicurezza: esiste una normativa cui fare riferimento che ci aiuti a capire come agire nei centri storici in modo da conciliare l’esigenza di non impoverirli con quella, molto preoccupante, della sicurezza?
Grazie in anticipo
Ciao anto,
certamente può continuare ad essere connotata come fiera promozionale se vi sono i requisiti di legge regionale che ha creato tale espressione come da sue prerogative, per questo non si trova sul testo della Conferenza Unificata che è riferito all'applicazione della direttiva servizi e nei documenti unitari trova riscontro l'intento di omogeneizzare il tutto.
non capisco però cosa intendi per "operatori non ambulanti ma iscritti al registro imprese".
il Comune ha molta libertà nel definire i posteggi e può farlo usando i propri strumenti di programmazione commerciale generale e anche di spostare il mercato per ragioni di interesse pubblico proprio poiché concorde giurisprudenza sostiene che non si crea mai un "diritto al posteggio su suolo pubblico su un dato spazio"
ovviamente in tal caso ti consiglierei di usare appropriate procedure volte ad assicurare un certa gradualità, trasparenza, democraticità negli spostamenti e soprattutto... concertazione con le associazioni di categoria.
per quanto riguarda i piani della sicurezza credo ti riferisca alla sicurezza quale incolumità o corretto svolgimento.. non esistono ma si possono fare a livello di regole comunali.. dopo l'incidente di Guastalla dove scoppiò un banco che arrostiva polli e ci furono anche dei morti i vigili del fuoco - ministero interno hanno emanato una circolare che non ha valore di legge ma che è molto utile e tecnica nelle raccomandazioni e potrebbe essere "istituzionalizzata" e trasformata in norma regolamentare con un recepimento espresso..
Puoi continuare a connotarla come tale. La fiera promozionale è una fattispecie toscana che non trova riscontro nella normativa statale. L'intesa si è limitata a parlare delle fiere. Segui la normativa regionale e applica pure le disposizione di cui all'art. 33, comma 2 della LR.
In alternativa, potresti applicare anche il criterio della "cadenza prestabilita" previsto dall'Intesa. Diciamo che devi prevedere la fattispecie nel regolamento comunale. In ogni caso lascia la qualifica di fiera promozionale così puoi far partecipare anche i NON ambulanti.
Per le modifiche ai mercati posso dirti che con le scadenze legali c'è un nuove tempo "zero" in cui gli operatori non posso vantare diritti acquisiti. Devi motivare bene nella DCC di approvazione del nuovo Piano ma hai una relativa libertà nel modificare, spostare, togliere o aggiungere concessioni.
La circolare cui fa riferimento Alessandro è questa:
http://www.vigilfuoco.it/sitiVVF/bologna/avviso.aspx?s=941&a=7161