Data: 2012-02-16 16:21:45

DURC per attività secondaria di commercio su aree pubbliche

Una ragazza, assunta regolarmente da una famiglia come baby-sitter, vorrebbe iniziare l'attività di commercio su aree pubbliche da esercitare in maniera saltuaria, una sorta di "secondo lavoro".
Il suo commercialista ha detto che in questo caso non occorre la regolarità contributiva, e quindi il DURC, in quanto i contributi sono pagati dalla famiglia. E' corretto? Oppure, essendo nel primo caso una dipendente e nel secondo la titolare dell'attività, il DURC è necessario?

riferimento id:3644

Data: 2012-02-16 19:22:41

Re:DURC per attività secondaria di commercio su aree pubbliche

Se la ragazza va a vendere le "famose" opere dell'ingegno e simili allora non è sottoposta alla disciplina della legge regionale 28/05, quindi niente abilitazione, niente DURC ecc.
Se la ragazza presenta SCIA per il commercio itinerante o subentra nell'autorizzazione per il commercio su posteggio allora vuol dire che ha preso una partiva iva, è titolare di un'impresa individuale e, in quanto tale, ed entra nel campo di applicazione delle disposizioni sulla regolarità contributiva.

riferimento id:3644

Data: 2012-02-27 11:18:34

Re:DURC per attività secondaria di commercio su aree pubbliche

Su un sito della Confesercenti e in Tuttocamere.it ho letto che se il lavoro da dipendente è a tempo pieno (40 ore settimanali) si ha l'esonero dalla presentazione del DURC, e basta una semplice autocertificazione dichiarante che si ha già una posizione inps e inal da lavoro dipendente a tempo pieno. Ma di questo non ho trovato i riferimenti alla legge.
Per questo ho riesposto la domanda nel forum.
Buon giorno.

riferimento id:3644

Data: 2012-02-27 13:06:56

Re:DURC per attività secondaria di commercio su aree pubbliche

vedi
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=3773.0

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