Buonasera,
il mio quesito riguarda il numero dei soci in un circolo privato che fa somministrazione.
Quanti possono essere? c'è un numero massimo in base alla dimensione del locale?
nel senso che se gli iscritti in qualità di socio fossero poniamo 250, ma il locale è di mq.20...come possono coesistere i due valori?
Paradossalmente in teoria tutti i 250 soci potrebbero fare attività ricreativa/somministrazione nello stesso istante, quindi "riempire" la sede del circolo.
Grazie per le risposte che mi verranno fornite.
Buonasera,
il mio quesito riguarda il numero dei soci in un circolo privato che fa somministrazione.
Quanti possono essere? c'è un numero massimo in base alla dimensione del locale?
nel senso che se gli iscritti in qualità di socio fossero poniamo 250, ma il locale è di mq.20...come possono coesistere i due valori?
Paradossalmente in teoria tutti i 250 soci potrebbero fare attività ricreativa/somministrazione nello stesso istante, quindi "riempire" la sede del circolo.
Grazie per le risposte che mi verranno fornite.
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[b]PREMESSA SEMI-SERIA[/b]: in base a questo ragionamento nessun pubblico esercizio potrebbe aprire. Siccome il pubblico esercizio apre al pubblico indiscriminato e nel mondo ci sono oltre 7 miliardi di persone (tutti teoricamente potrebbero accedere contemporaneamente nell'esercizio) .... quindi ....
[color=red][b]RISPOSTA SERIA[/b][/color]: Non esiste alcun limite normativo al numero di soci (nè potrebbe esistere vista la libertà di associazione garantita a livello COSTITUZIONALE). Essere socio significa partecipare alle attività sociali, non necessariamente ai servizi di somministrazione (accessori ed eventuali). DI FATTO la capienza sarà un LIMITE FISICO insuperabile, ma questo vale anche per le discoteche, gli autobus ecc... Nessun limite, nessuna violazione, nessuna sanzione