Salve a tutti mi chiamo Alex ed è un piacere conoscervi...Avrei bisogno di un chiarimento in modo semplice per la gestione di una sala scommesse
intanto quale è la differenza tra Sala giochi, sala scommesse ed internet point? questi sono combinabili tra loro?
In via generale (occorre poi vedere caso per caso) posso dirti che la normativa prevede varie tipologie alle quali seguono diversi tipi di autorizzazioni.
Esiste la sala giochi classica con giochi per tutti al cui interno possono essere installate SLOT e VLT (quest'ultime messe in area dedicata e sorvegliata nella quale non posso accedere i minori). In questo caso si applica l'autorizzazione comunale ai sensi dell'art. 86 TULPS. Se sono installate le VLT si aggiunge un'altra autorizzazione rilasciata dalla Questura.
Esiste la c.d. Sala SLOT/VLT ovvero una sola giochi dedicata alle sole macchinette con vincita in denaro. In questo caso siamo di fronte ad un mini casinò inaccessibile ai minorenni. L'autorizzazione è della Questura ai sensi dell'art. 88 TULPS.
Esistono le varie tipologie di sale scommesse dove l'attività del gestore è quella di offrire scommesse in base ad una concessione statale (punto snai ecc.). L'autorizzazione è della Questura ai sensi dell'art. 88 TULPS.
Esistono le forme più o meno legittime di scommesse dove il gestore mette a disposizione dei computer collegati ad internet senza agire direttamente. In questo caso il discorso sarebbe complesso.
puoi vedere:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=31195.msg58739#msg58739
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=33792.msg64004#msg64004
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=31185.msg58657#msg58657
Inoltre occorre rapportare tutto con la varie leggi regionali sul contrasto alla ludopatia che possono prevedere divieti di apertura delle attività di gioco con vincite in denaro e scommesse da particolari luoghi sensibili.
Per concludere aggiungo che l'internet poit sarebbe una qualcosa slegato dalle scommesse, è solo un luogo dove un soggetto mette a disposizione un terminale collegato ad internet e riscuote una tariffa a tempo senza che il terminale rimandi a siti particolari. In questo caso la forma abilitativa è una SCIA
Grazie mille per la risposta immediata ^_^
Ho la possibilità di diventare proprietario di una sala scommesse ma volevo essere sicuro su alcuni punti per non avere problemi con leggi ecc..
la sala in questione è una goldsport24 della Easy World ltd, il quale, ha partecipato alla sanatoria 2016. Il proprietario è in possesso di concessione, 88 TULPS rilasciato dalla questura e di tutto il necessario per effettuare giocate dal banco, la sala è adibita di diversi il pc chiamati "prenotatori"nei quali non è possibile navigare su internet ma, appunto, prenotare la giocata con il rilascio di un codice da mostrare al banco in modo tale da poter fare la giocata più velocemente. e fino a qua i sembra tutto a norma, la cosa che mi lascia un po in dubbio è il fatto che in questa sala è presente un'altra stanza, con tanto di porta, dove al suo interno ci sono altri pc dove i clienti possono accedere ai loro conti gioco e quindi utilizzare altri servizi come poker, casino ecc..
Quindi mi chiedevo se una cosa del genere era possibile? è legale?
Se l'attuale titolare ha avuto la licenza 88 tulps vuol dire che lui ha i requisiti previsti dal tulps (art.11, 88, 92, 131 tulps) e che il locale è idoneo dal punto di vista della sorvegliabilità di p.s. (per fare i controlli).
sembra strano che la Q. abbia autorizzato la sala con quella stanza di pc di cui parli a meno che non sia stata allestita dopo il sopralluogo della polizia e quindi aggiunti i PC in seguito. In tal caso sarebbe un abuso del titolo ex art. 10 tulps.
Inoltre non si possono mettere tali postazioni per via dello specifico divieto imposto dal DL Balduzzi, recentemente sottoposto dal legislatore a specifica sanzione.
Ricordo che tali sale sono autorizzate per la raccolta scommesse su "rete fisica" e non per quella "a distanza" che non prevede alcuna forma di intermediazione (anzi è vietata) e che è regolata dalla legge 88/2009.
Se l'attuale titolare ha avuto la licenza 88 tulps vuol dire che lui ha i requisiti previsti dal tulps (art.11, 88, 92, 131 tulps) e che il locale è idoneo dal punto di vista della sorvegliabilità di p.s. (per fare i controlli).
sembra strano che la Q. abbia autorizzato la sala con quella stanza di pc di cui parli a meno che non sia stata allestita dopo il sopralluogo della polizia e quindi aggiunti i PC in seguito. In tal caso sarebbe un abuso del titolo ex art. 10 tulps.[/quote]
che in parole povere dice?
Inoltre non si possono mettere tali postazioni per via dello specifico divieto imposto dal DL Balduzzi, recentemente sottoposto dal legislatore a specifica sanzione.
Ricordo che tali sale sono autorizzate per la raccolta scommesse su "rete fisica" e non per quella "a distanza" che non prevede alcuna forma di intermediazione (anzi è vietata) e che è regolata dalla legge 88/2009.
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cioè?
scusami non so molto in materia :-[
Gli articoli citati - che trova agevolmente in rete - sono quelli di interesse in un caso del genere. Se vuole intraprendere tale tipo di attività dovrà ben conoscerli visto che sono alla base della licenza di ps della Questura. Diversamente si corre il rischio di cadere facilmente in errore, magari indotti o convinti da qualcuno un pò spegiudicato che dovesse proporle modalità di raccolta e conduzione della sala diverse da quelle ammesse.
I cd "prenotatori" non sono vietati e da un pò di tempo sempre più presenti nelle sale ove si effettua la raccolta cd su "rete fisica".
Di fatto non consentono e non devono consentire la raccolta diretta della scommessa ma limitarsi a proporre i palinsesti delle giocate offerte ed ammesse ed il giocatore scegliere quella di suo interesse. Una volta prenotata la giocata, va alla cassa e con il codice di prenotqzione paga la giocata. In pratica serve per velocizzare le operazioni.
Quanto ai pc della seconda sala, vale quanto detto nell'altro post. Non ci devono essere visto che esiste uno specifico divieto.
Capito grazie mille per l'aiuto cmq ho un ulteriore novità, lui NON HA ancora l'88 TULPS ma ha fatto richiesta alla questura e quindi li sta aspettando..in questo momento è un semplice internet point con autorizzazione dall'aams per fare giocate da banco. Ho controllato nel sito agenziadoganemonopoli e l'agenzia risulta come "in regolarizzando"
mi sa che non faccio nulla o tanto meno aspetto che la questura faccia il sopralluogo
Quanto ai pc della seconda sala, vale quanto detto nell'altro post. Non ci devono essere visto che esiste uno specifico divieto.
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Può essere che essendo ancora internet point può farlo? E una volta ottenuto 88TULPS debba toglierli?
L'AdM-aams non rilascia al singolo gestore del ced/punto di raccolta "autorizzazioni per giocate da banco" (non so cosa intenda esattamente questo termine, la "rete fisica" ?) ma solo un "titolo autorizzatorio" al concessionario/titolare di rete (nel suo caso Easy world) assegnando per quel locale un numero di riferimento (cd "diritto di gioco") che poi trova indicato nella pagina web specifica del sito ufficiale dell'ADM.
È poi Easy world che, se non opera direttamente, da' incarico al singolo esercente di procedere alla raccolta fisica in quel determinato locale.
Ciò che autorizza il singolo esercente alla raccolta è la licenza personale ex art. 88 tulps della Questura rilasciata a fronte di specifica istanza di licenza da parte dello stesso esercente.
Di norma la raccolta scommesse non può iniziare prima del rilascio della licenza in questione (che conclude l'iter di sanatoria fiscale/amministrativa, ma non anche in automatico quello penale ove avviato).
È però vero che se il ced operava già è si è dichiarato con la sanatoria ex lege 190/14, di fatto continua ad operare nelle more di ricevere la licenza (se però gli viene negata per carenza requisiti soggettivi tulps, contestualmente deve cessare immediatamente), a meno che non sia un diritto trasferito da altra ubicazione. In tal caso deve aspettare per forza la licenza.
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