Buongiorno, Tizio ha una moglie, un solo figlio e due fratelli.
Non ha lasciato testamento.
Se la moglie accetta l'eredità ma il figlio rinuncia, la quota del figlio va alla moglie o ai fratelli?
Leggendo qui:
http://www.studiocataldi.it/guide_legali/successione/rinuncia-eredita.asp
[color=#008000][i]Quid iuris della quota rinunciata dall'erede?
In merito è necessario operare alcune distinzioni.
Nelle successioni legittime:
il rinunciante ha dei discendenti: in tal caso, per rappresentazione, i discendenti potranno accettare la quota rinunciata dal proprio ascendente;
il rinunciante non ha discendenti (o i discendenti non voglio venire alla successione) ma ha ascendenti: il tal caso la quota si devolve agli ascendenti, identificati ai sensi dell'art. 569 c.c.;
il rinunciante non ha né discendenti, né ascendenti ma vi sono altri coeredi: in tal caso la quota si accrescerà agli altri coeredi;
Il rinunciante non ha parenti in linea retta né coeredi: in tal caso l'eredità si devolve a coloro ai quali spetterebbe nel caso egli mancasse.
Fonte: La rinuncia all'eredità
(http://www.StudioCataldi.it)[/i][/color]
sembrerebbe alla moglie.
E' corretto?
Grazie