Buonasera,
Un'impresa funebre vorrebbe svolgere oltre a tutte attività comprese nella definizione d'impresa funebre, quindi agenzia di affari, commercio e trasporto, anche un'attività produttiva di lavorazione delle lapidi mediante attrezzature per il taglio e la foratura delle stesse da vendere direttamente.
So che l'attività di gestione cimiteriale non é praticabile da un'impresa funebre ma includo nell'attività cimiteriale (correggetemi se sbaglio perché mi sembra di capire che non ci sia una normativa al riguardo con una definizione) i lavori edili, i lavori sulle salme di inumazione, tumulazione ecc. E la manutenzione del verde.
Questa attività di lavorazione delle lapidi (che ovviamente non potranno posare perché non saranno addetti alla gestione cimiteriale) é compatibile con l'impresa funebre? È come se fosse un corollario del commercio dei marmi e di quanto necessario per il defunto, corretto?
Grazie
[quote]So che l'attività di gestione cimiteriale non é praticabile da un'impresa funebre ma includo nell'attività cimiteriale (correggetemi se sbaglio perché mi sembra di capire che non ci sia una normativa al riguardo con una definizione) i lavori edili, i lavori sulle salme di inumazione, tumulazione ecc. E la manutenzione del verde.[/quote]
Queste attività, quando non sono svolte direttamente dal personale interno, possono essere assegnate tramite bando dal Comune.
[quote]Questa attività di lavorazione delle lapidi (che ovviamente non potranno posare perché non saranno addetti alla gestione cimiteriale) é compatibile con l'impresa funebre? È come se fosse un corollario del commercio dei marmi e di quanto necessario per il defunto, corretto?[/quote]
Può essere svolta in locali idonei dal punto di vista urbanistico-edilizio, ambientali (emissioni, acque di processo,...), igienico-sanitario e di sicurezza sui luoghi di lavoro. Si tratta di attività di lavorazione marmi: poco conta l'oggetto finale.