Buongiorno,
Il suap ha trasmesso richiesta di integrazioni su attività produttiva artigianale da trasmettere entro 30 giorni per:
coesistenza di due attività in un medesimo locale senza separazione netta dei locali (complementari, una con emissioni in atmosfera e una no) invitando l'azienda a creare un muro divisorio;
Assenza di autorizzazione in deroga per emissioni in atmosfera.
L'attività era conformabile e non é stata immediatamente sospesa.
Trascorsi i 30 giorni senza che l'azienda abbia trasmesso comunicazione alle integrazioni richieste, il suap/comune quali provvedimenti e sanzioni può applicare?
Qualora l'azienda non abbia completato il processo di adeguamento, la stessa azienda può pensare di presentare sospensione dell'attività fino alla conformazione?
Grazie
Buongiorno,
Il suap ha trasmesso richiesta di integrazioni su attività produttiva artigianale da trasmettere entro 30 giorni per:
coesistenza di due attività in un medesimo locale senza separazione netta dei locali (complementari, una con emissioni in atmosfera e una no) invitando l'azienda a creare un muro divisorio;
Assenza di autorizzazione in deroga per emissioni in atmosfera.
L'attività era conformabile e non é stata immediatamente sospesa.
Trascorsi i 30 giorni senza che l'azienda abbia trasmesso comunicazione alle integrazioni richieste, il suap/comune quali provvedimenti e sanzioni può applicare?
Qualora l'azienda non abbia completato il processo di adeguamento, la stessa azienda può pensare di presentare sospensione dell'attività fino alla conformazione?
Grazie
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1) quanto all'obbligo di realizzazione della separazione fisica ho il sentore che sia ILLEGITTIMO (a meno che non vi sia una norma espressa comunale) per violazione dell'art. 35 dlgs 59/2010
2) essendo una scia conformabile l'interessato ha 30 giorni per adeguarsi, scaduti i quali dovrete verificare se si è adeguato (allora non occorre fare niente) oppure no (quindi sospenderete l'attività)
3) tizio non può autosospendere la scia. Può rinunciarvi e ripresentarla, ma non gli conviene, non ha senso.
QUINDI:
a) valutate se davvero potete imporgli la separazione
b) la mancanza di autorizzazione in deroga alle emissioni NON BLOCCA MAI la scia, semmai impedisce di emettere fumi
SE RITENETE che l'obbligo imposto non sia corretto allora si risolve così: fate comunicare all'impresa che non intende realizzare il divisorio perchè non tenuta visto art. 35 bla bla bla e che chiederà autorizzazione emissioni prima di emettere fumi e così sistemate tutto senza fare autoannullamenti o rischiare ricorsi
1) quanto all'obbligo di realizzazione della separazione fisica ho il sentore che sia ILLEGITTIMO (a meno che non vi sia una norma espressa comunale) per violazione dell'art. 35 dlgs 59/2010
2) essendo una scia conformabile l'interessato ha 30 giorni per adeguarsi, scaduti i quali dovrete verificare se si è adeguato (allora non occorre fare niente) oppure no (quindi sospenderete l'attività)
3) tizio non può autosospendere la scia. Può rinunciarvi e ripresentarla, ma non gli conviene, non ha senso.
QUINDI:
a) valutate se davvero potete imporgli la separazione
b) la mancanza di autorizzazione in deroga alle emissioni NON BLOCCA MAI la scia, semmai impedisce di emettere fumi
SE RITENETE che l'obbligo imposto non sia corretto allora si risolve così: fate comunicare all'impresa che non intende realizzare il divisorio perchè non tenuta visto art. 35 bla bla bla e che chiederà autorizzazione emissioni prima di emettere fumi e così sistemate tutto senza fare autoannullamenti o rischiare ricorsi
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In merito al punto 3: perché l'azienda non può sospendere l'attività? Non parlerei di sospensione di Scia ma di auto sospensione dell'attività in attesa di conformazione. La possibilità di sospendere esiste solo per le attività commerciali e non le artigianali?
1) quanto all'obbligo di realizzazione della separazione fisica ho il sentore che sia ILLEGITTIMO (a meno che non vi sia una norma espressa comunale) per violazione dell'art. 35 dlgs 59/2010
2) essendo una scia conformabile l'interessato ha 30 giorni per adeguarsi, scaduti i quali dovrete verificare se si è adeguato (allora non occorre fare niente) oppure no (quindi sospenderete l'attività)
3) tizio non può autosospendere la scia. Può rinunciarvi e ripresentarla, ma non gli conviene, non ha senso.
QUINDI:
a) valutate se davvero potete imporgli la separazione
b) la mancanza di autorizzazione in deroga alle emissioni NON BLOCCA MAI la scia, semmai impedisce di emettere fumi
SE RITENETE che l'obbligo imposto non sia corretto allora si risolve così: fate comunicare all'impresa che non intende realizzare il divisorio perchè non tenuta visto art. 35 bla bla bla e che chiederà autorizzazione emissioni prima di emettere fumi e così sistemate tutto senza fare autoannullamenti o rischiare ricorsi
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In merito al punto 3: perché l'azienda non può sospendere l'attività? Non parlerei di sospensione di Scia ma di auto sospensione dell'attività in attesa di conformazione. La possibilità di sospendere esiste solo per le attività commerciali e non le artigianali?
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Ci mancherebbe altro ... CHIUNQUE (salvo i gestori di servizi pubblici come armacie o altri casi specifici) può decidere unilateralmente di SOSPENDERE la propria attività.
Ciò non toglie che anche una eventuale sospensione volontaria none sonera il Comune dal pronunciarsi sulla SCIA e quindi, se non vi è stata conformazione, allora dovrà essere disposta la SOSPENSIONE D'UFFICIO.
Perchè?
Perchè Tizio potrebbe "approfittare" per sospendere volontariamente l'attività senza ricevere comunicazione di sospennsione d'ufficio, attendere magari i 60 giorni oppure i 18 mesi, ripartire e impedire al Comune (o rendere più gravoso) l'intervento conformativo/repressivo.
INSOMMA:
Tizio può fare quel che crede, ma la vicenda amministrativa sul controllo della SCIA prescinde dalla volontà di Tizio A MENO CHE non rinunci alla scia annullandola!