[color=red][b]AREE PUBBLICHE ed imminenti scadenze - approfondimento Omniavis[/b][/color]
Vi proponiamo in allegato un approfondimento a cura dei nostri esperti in merito alla applicabilità delle disposizioni dell'Intesa del 5/7/2012 e delle problematiche connesse in vista delle imminenti scadenze 2016-2017.
Poichè ci arrivano informazioni di Comuni che intendono introdurre [b]criteri qualitativi, criteri differenziati e regimi specifici disciplinati dai regolamenti locali[/b] vi anticipiamo le nostre conclusioni che trovate dettagliatamente descritte nella nota:
[color=red][b]Per concludere la breve dissertazione normativa, è parere di Omniavis che il regolamento comunale si debba strettamente attenere alle parti prescrittive dell’intesa della C.U. e quindi recepisca i criteri per il rinnovo delle concessioni così come sono indicati dalla stessa Intesa. Parimenti un regolamento comunale non potrebbe (né una legge regionale) prevedere un regime transitorio diverso di quello di cui alle scadenze del 2017 e di quelle fino al 2020.[/b][/color]
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Per gli [b]Enti Locali[/b] interessati vi invitiamo a visionare anche:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=35976.0
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=29884.0
Per i [b]commercianti [/b]ed [b]operatori [/b]vi invitiamo a visionare anche:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=36046.0
Se così è, che valenza giuridica ha il punto c) dell'art. 9 della 24 gennaio 2013 relativo al DOCUMENTO UNITARIO DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME PER L’ATTUAZIONE DELL’INTESA DELLA CONFERENZA UNIFICATA DEL 05.07.2012, visto che tale fattispecie non è prevista nel testo della CONFERENZA UNIFICATA STATO-REGIONI E STATO-CITTA' ED AUTONOMIE LOCALI relativo alla INTESA del 5 luglio 2012? Ovvero trova applicazione che le concessioni scadute prima dell’entrata in vigore del d. lgs 59/2010 e che sono state rinnovate automaticamente mantengono efficacia fino alla naturale scadenza prevista al momento di rilascio o di rinnovo, oppure tutti i bandi devono essere pubblicati improrogabilmente entro maggio 2017 e comunque non oltre la data del 7 luglio 2017?
Cordiali saluti Maurizio
Se così è, che valenza giuridica ha il punto c) dell'art. 9 della 24 gennaio 2013 relativo al DOCUMENTO UNITARIO DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME PER L’ATTUAZIONE DELL’INTESA DELLA CONFERENZA UNIFICATA DEL 05.07.2012, visto che tale fattispecie non è prevista nel testo della CONFERENZA UNIFICATA STATO-REGIONI E STATO-CITTA' ED AUTONOMIE LOCALI relativo alla INTESA del 5 luglio 2012? Ovvero trova applicazione che le concessioni scadute prima dell’entrata in vigore del d. lgs 59/2010 e che sono state rinnovate automaticamente mantengono efficacia fino alla naturale scadenza prevista al momento di rilascio o di rinnovo, oppure tutti i bandi devono essere pubblicati improrogabilmente entro maggio 2017 e comunque non oltre la data del 7 luglio 2017?
Cordiali saluti Maurizio
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PREMESSA: come abbiamo più volte segnalato il complesso di "norme e atti" adottati in attuazione del Dlgs 59/2010 relativamente alla disciplina "derogatoria" in materia di commercio su AAPP non brilla per chiarezza, semplicità, tempestività ecc..... Siamo arrivati lunghi, come paese, di fronte ad incertezze (alcune oggettive, altre meno) e quindi alcune disposizioni appaiono contraddittorie o comunque vanno contestualizzate.
UNO (dei tanti) ERRORI è stata:
1) la proroga delle licenze in scadenza prima del dlgs 59/2010 (si poteva introdurre una disposizione transitoria di proroga a maggio/luglio 2017 dando 7 invece che 10 anni)
2) la diversificazione delle scadenze fra maggio e luglio 2017. Formalmente ciò non avrebbe creato problemi, ma avrebbe costretto a DOPPI BANDI, DOPPIE GRADUATORIE, doppie istanze (magari dei medesimi soggetti) e ad una campagna informativa difficile da gestire (pensate a quanti errori derivanti dalla concomitanza delle procedure di maggio e di quelle di luglio).
[b]QUANTO ALLA DIVERSIFICAZIONE:[/b]
E' vero quanto dici. La Unificata 2012 non ne tratta ed il [b]DECRETO LEGISLATIVO 26 marzo 2010, n. 59[/b] dispone "[i]Con intesa in sede di Conferenza unificata, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, anche in deroga al disposto di cui all'articolo 16 del presente decreto, sono individuati, senza discriminazioni basate sulla forma giuridica dell'impresa, i criteri per il rilascio e il rinnovo della concessione dei posteggi per l'esercizio del commercio su aree pubbliche e le disposizioni transitorie da applicare, con le decorrenze previste, anche alle concessioni in essere alla data di entrata in vigore del presente decreto ed a quelle prorogate durante il periodo intercorrente fino all'applicazione di tali disposizioni transitorie[/i]".
QUINDI, formalmente, sarebbe stata necessaria una ulteriore CONFERENZA UNIFICATA per disciplinare quanto invece introdotto nella CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME - 13/009/CR11/C11 - DOCUMENTO UNITARIO DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME PER L’ATTUAZIONE DELL’INTESA DELLA CONFERENZA UNIFICATA DEL 05.07.2012, EX ART. 70, COMMA 5 DEL D.LGS. 59/2010, IN MATERIA DI AREE PUBBLICHE.
Ed è questo il motivo per il quale le Regioni stanno RECEPENDO con proprio atto il contenuti della Conferenza (2013 e 2016), proprio per dare FORMA ad una sostanza condivisa ma approvata con strumento inidoneo.
PROBLEMI?
Certo, formalmente vi sarebbero varie eccezioni, fra cui la irretroattività, la FORMA NON ADEGUATA (le Regioni non stanno recependo con LEGGE REGIONALE, ma spesso con delibere di Giunta, prive di un proprio valore normativo autonomo).
Quindi, sono corrette le tue osservazioni e, FORSE, in linea di principio anche accoglibili dal giudice amministrativo (DUBITO!!!) nella ipotesi teorica che qualche Comune metta a bando le concessioni scadute prima del Dlgs 59/2010 senza attendere la loro naturale scadenza decennale.
Come detto problema forse teorico perchè se anche i Comuni lo facessero al 90% queste concessioni andrebbero agli attuali titolari (salvo il caso in cui vi sia un contratto di locazione più lungo ed allora si potrebbero aprire conflitti fra titolare e gestore).
[b]QUANDO ALLA UNIFICAZIONE MAGGIO/LUGLIO:[/b]
In questo contesto specifico, la scelta di CONSIGLIARE (non è obbligatorio) di prevedere una UNICA PROCEDURA SELETTIVA con scadenza luglio 2017 è a nostro avviso LOGICA, RAGIONEVOLE, ADEGUATA, e non in contrasto con i principi dell'ordinamento giuridico comunitario e nazionale (prorogare di 2 mesi un concessionario che ha la licenza prorogata in automatico da 40 anni ... non è certo la fine del mondo).
Anche formalmente si tratta di tutelare il corretto ordinamento dei mercati (immaginiamo il caos nel gestire fra maggio e luglio i mercati con SPUNTE di spuntisti senza più graduatoria!).
Quindi, in sintesi:
- l'Italia si è comportata da ITALIA in sede di recepimento della normativa comunitaria (tardi, con norme incomplete poi completate da documenti formalmente non validi)
- l'Italia ne uscirà da Italia, cioè con comportamenti pressochè uniformi grazie alla nostra "prassi amministrativa"
- ci saranno diversi Comuni che in questo caso faranno errori, in alcuni casi IN BUONA FEDE, in altri meno ... e per questo invitiamo tutti ad approfondire per bene (visto che capiterà ogni 12 anni!) la questione, anche in relazione ai punti da te indicati.
Saluti
Il punto C del Doc. Unitario citato in realtà non aggiunge nulla di prescrittivo a quanto già disposto dall'ordinamento giuridico in generale (a parte casi particolari). L'Intesa della C.U. prevede il regime transitorio della concessioni rilasciate dopo l'entrata in vigore del d.lgs. n. 59/2010 quindi va da sé che quelle rilasciate/rinnovate prima vadano a scadenza naturale secondo la normativa residuale all'Intesa (le concesisoni erano decennali). Già prima dell'uscita del Doc. Unitario tutta la dottrina era concorde nel ritenere quello che poi è stato precisato nel Doc. Unitario al punto C.
In negativo posso affermare che un'amministrazione comunale non può adottare un regime transitorio specifico per le concessioni che vanno a scadenza naturale fino al 2020.
Non sono riuscito a comprendere il secondo periodo" In negativo posso ...."
Se un'autorizzazione/concessione è stata rilasciata nell'anno 1998 dovrebbe andare a bando nel 2018, quindi all'interno del periodo transitorio 2017-2020, giusto?
Saluti
Non sono riuscito a comprendere il secondo periodo" In negativo posso ...."
Se un'autorizzazione/concessione è stata rilasciata nell'anno 1998 dovrebbe andare a bando nel 2018, quindi all'interno del periodo transitorio 2017-2020, giusto?
Saluti
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Se una autorizzazione/concessione è stata rilasciata nel 1998 e rinnovata (espressamente o tacitamente) nel 2008 ... allora va a naturale scadenza nel 2018.
Mario intendeva dire che il Comune NON PUO' disciplinare una scadenza anticipata (o una proroga) per queste concessioni. Nel 2018, una volta scadute:
1) l'amministrazione potrà metterle a bando con i nuovi criteri
2) nelle more (eventuali) del bando .. si procederà alla spunta
Concessioni rilasciate in data 28/01/2004 (tacitamente rinnovata) la scadenza qual è? :o
riferimento id:36206scusate rettifico.....sulla concessione è indicato
" rilasciata in data 19/06/1999 - rinnovata sino al 26/06/2009- rinnovata nuovamente sino al 26/06/2019
quindi fino a tale data non mi agit ;Do vero?
scusate rettifico.....sulla concessione è indicato
" rilasciata in data 19/06/1999 - rinnovata sino al 26/06/2009- rinnovata nuovamente sino al 26/06/2019
quindi fino a tale data non mi agit ;Do vero?
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Questa è una delle concessioni che NON RICADONO nella scadenza del 2017 e quindi vanno fino a naturale scadenza.
DEVI ricordarti di metterla a bando per tempo (indicativamente a gennaio 2019) così da riassegnare in tempo utile.
Grazie mille.
riferimento id:36206Scusate, ma pensavo di aver capito che tutte le concessioni dovessero essere messe a bando?! Premetto che non ho un mercato, ma solo un posteggio isolato presso il cimitero. Il bando è stato fatto a fine 2012 e l'autorizzazione è stata rilasciata nel marzo 2013 per 9 anni, quindi scadenza marzo 2022. Il bando era già stato fatto recependo i criteri della Conferenza Unificata del 05.07.2012 e, tra l'altro, avevamo avuto solo una domanda. Pensavo di dover rifare il bando ma, dalla discussione che ho letto, mi pare di aver capito che non è così, o mi sbaglio. Quando scade quella concessione?
riferimento id:36206
Scusate, ma pensavo di aver capito che tutte le concessioni dovessero essere messe a bando?! Premetto che non ho un mercato, ma solo un posteggio isolato presso il cimitero. Il bando è stato fatto a fine 2012 e l'autorizzazione è stata rilasciata nel marzo 2013 per 9 anni, quindi scadenza marzo 2022. Il bando era già stato fatto recependo i criteri della Conferenza Unificata del 05.07.2012 e, tra l'altro, avevamo avuto solo una domanda. Pensavo di dover rifare il bando ma, dalla discussione che ho letto, mi pare di aver capito che non è così, o mi sbaglio. Quando scade quella concessione?
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CONSIGLIO: rifai bando nel 2022. E' dubbia la validità delle concessioni rilasciate medio tempore (cioè dopo il 2010 e prima del 2017 vista la proroga automatica al 2017) .... ormai il dado è tratto e la SOLUZIONE MENO PEGGIORE è quella di tener ferma l'assegnazione fatta e nel 2022 assegnare senza il punteggio premiante dei 40 punti.
Grazie mille. Solo per capire: perchè sarebbe dubbia la validità di quella concessione se il bando è stato fatto recependo i criteri della C.U. del 05.07.2012 per un posteggio che era inutilizzato da anni? Tra l'altro il bando è stato fatto proprio perchè veniva richiesto dagli operatori economici. Forse non avrei dovuto farlo, ma mi sembra un controsenso...
riferimento id:36206
Grazie mille. Solo per capire: perchè sarebbe dubbia la validità di quella concessione se il bando è stato fatto recependo i criteri della C.U. del 05.07.2012 per un posteggio che era inutilizzato da anni? Tra l'altro il bando è stato fatto proprio perchè veniva richiesto dagli operatori economici. Forse non avrei dovuto farlo, ma mi sembra un controsenso...
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Ciao,
la premessa è che la questione è sicuramente dibattuta ma l'intesa del 2012 conteneva un regime transitorio di proroga automatica delle concessioni in scadenza per arrivare all'assegnazione del 2017 .... quindi una concessione scaduta nel 2012 (post intesa) non dava luogo ad un posteggio libero.
Comunque sia ... hai comunque adottato criteri oggettivi e trasparenti e non hai avuto ricorsi ... il problema non si pone!
che ne pensate? grazie
Ho la seguente situazione: nessuna concessione scadente a maggio, una a luglio in virtù della proroga,
1 che scade in settembre 2017
3 che scadono in ottobre 2017
1 che scade a novembre 2017
le altre nel 2018 (e vari posteggi vacanti)
pensavo di fare un unico bando a luglio per tutte quelle scadenti nel 2017 con il rilascio e la durata delle concessioni alle rispettive scadenze (cioè mantenendo la diversificazione delle date) come previsto dal documento unitario delle regioni di agosto 2016 e relativo fa simile di bando, che la mia regione (FVG) ha "recepito" anche se in maniera alquanto generica, in legge regionale nel seguente modo:
"Trovano applicazione i criteri individuati in sede di Conferenza Unificata, ai sensi dell'articolo 70, comma 5, del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 (Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno) e, per quanto compatibile e non diversamente disposto, i criteri del documento unitario delle Regioni e Province Autonome per l'attuazione della citata Intesa."
che ne pensate? grazie
Ho la seguente situazione: nessuna concessione scadente a maggio, una a luglio in virtù della proroga,
1 che scade in settembre 2017
3 che scadono in ottobre 2017
1 che scade a novembre 2017
le altre nel 2018 (e vari posteggi vacanti)
pensavo di fare un unico bando a luglio per tutte quelle scadenti nel 2017 con il rilascio e la durata delle concessioni alle rispettive scadenze (cioè mantenendo la diversificazione delle date) come previsto dal documento unitario delle regioni di agosto 2016 e relativo fa simile di bando, che la mia regione (FVG) ha "recepito" anche se in maniera alquanto generica, in legge regionale nel seguente modo:
"Trovano applicazione i criteri individuati in sede di Conferenza Unificata, ai sensi dell'articolo 70, comma 5, del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 (Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno) e, per quanto compatibile e non diversamente disposto, i criteri del documento unitario delle Regioni e Province Autonome per l'attuazione della citata Intesa."
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IL PROBLEMA DELL'ANTICIPAZIONE "ECCESSIVA" DEI BANDI E' CHE POTRESTI TROVARE INCONVENIENTI IN MERITO AI SOGGETTI LEGITTIMATI A PARTECIPARE (UNO CHE E' TITOLARE A LUGLIO PUO' NON ESSERLO A NOVEMBRE).
SUGGERIAMO:
1) DI FARE BANDO PER QUELLA SCADENTE A LUGLIO A SE STANTE (che pubblicherai ai primi del 2017)
2) DI FARE UNICO BANDO PER TUTTE LE ALTRE SCADENTI A SETT-NOV (che pubblicherai verso luglio)
Farne uno solo per tutti ..... come detto .... potrebbe portarti spiacevoli conseguenze ...
E in presenza di concessione rilasciata nel 2015, la scadenza dovrebbe essere 2025?
Io purtroppo mi trovo in presenza di concessioni molto vecchie che risalgono agli anni 80 e poi di altre di cui non ho alcun documento :(
E in presenza di concessione rilasciata nel 2015, la scadenza dovrebbe essere 2025?
Io purtroppo mi trovo in presenza di concessioni molto vecchie che risalgono agli anni 80 e poi di altre di cui non ho alcun documento :(
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REGOLE FONDAMENTALI (versione semplificata):
1) le concessioni che scadono (a seguito di rinnovo automatico decennale) dopo il maggio 2010 vanno a scadenza il 4 luglio 2017
2) le concessioni che scadono prima del maggio 2010 si rinnovano e quindi vanno a scadenza nel 2018-2020
3) le concessioni rilasciate EX NOVO in qualsiasi data (prima o dopo il maggio 2010) vanno a naturale scadenza secondo quanto previsto dal bando fra 9 e 12 anni (quindi una concessione del 2009 va al 2021 se dodicennale; una del 2015 va al 2027)
ATTENZIONE:
Se non hai certezza delle concessioni (archivio deteriorato, pratiche perse ecc....) è possibile fare una DELIBERA DI determinazione della scadenza al 4 luglio 2017 salvo che il titolare dimostri di avere titolo ... chi è interessato ce la chieda e la inviamo (scrivere a staff@omniavis.it)
...dunque una concessione rilasciata nel 1985 ...scaduta nel 2015 ( non si è rinnovata per altri 10 anni)...rientra nelle scadenze di luglio 2017 ???
riferimento id:36206
...dunque una concessione rilasciata nel 1985 ...scaduta nel 2015 ( non si è rinnovata per altri 10 anni)...rientra nelle scadenze di luglio 2017 ???
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CERTO ... concessione del 1995 va a luglio 2017
grazie ;D
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