Buongiorno,
al nostro SUAP è stata chiesta la possibilità di aprire un'attività di affittacamere su una imbarcazione sita sul fiume Arno di proprietà di un'attività di somministrazione di una cooperativa; l'idea è ripresa dalle barche-ostelli del Nord Europa.
La normativa regionale non ci sembra includere questa casistica.
Risulta anche a voi? Quale normativa la contempla?
Buongiorno,
al nostro SUAP è stata chiesta la possibilità di aprire un'attività di affittacamere su una imbarcazione sita sul fiume Arno di proprietà di un'attività di somministrazione di una cooperativa; l'idea è ripresa dalle barche-ostelli del Nord Europa.
La normativa regionale non ci sembra includere questa casistica.
Risulta anche a voi? Quale normativa la contempla?
[/quote]
Il fatto che la norma non contempli la casistica è irrilevante in quanto nel silenzio normativo le attività private sono ammesse.
QUI il tema è un altro.
La legge regionale 42/2000 disciplina l'affittacamere stabilendo:
[i]Art. 54 - Requisiti
1. I locali destinati alle attività ricettive di cui alla presente sezione devono possedere i requisiti strutturali ed igienico-edilizi previsti per le case di civile abitazione, nonché quelli previsti dal regolamento di attuazione del presente capo.
[color=red][b]2. L’utilizzo delle abitazioni per le attività di cui alla presente sezione non comporta modifica di destinazione d’uso degli edifici ai fini urbanistici.[/b][/color]
Art. 55 - Affittacamere
1. Sono esercizi di affittacamere le [b]strutture [/b]composte da non più di sei camere per clienti, con una capacità ricettiva non superiore a dodici posti letto, ubicate nello stesso [b]appartamento[/b], nelle quali sono forniti alloggio e, eventualmente, servizi complementari.
2. Gli affittacamere possono somministrare, limitatamente alle persone alloggiate, alimenti e bevande. Gli affittacamere che oltre all'alloggio somministrano la prima colazione possono assumere la denominazione di "bed & breakfast".[/i]
La legge regionale utilizza termini che chiaramente rinviano ad ABITAZIONI, parlando di APPARTAMENTI e STRUTTURE ma da nessuna parte è chiaramente ed univocamente precisato il concetto di abitazione, cioè se debba intendersi riferito unicamente a "edifici in muratura", per semplificare, ad edifici "accatastabili" o se possa riferirsi anche a strutture quali quella indicata nel quesito o ad esempio a TENDE o altre strutture analoghe.
A NOSTRO AVVISO nel silenzio della norma deve adottarsi l'interpretazione più favorevole all'operatore economico:
[color=red][b]Decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138
Art. 3
1. Comuni ... adeguano i rispettivi ordinamenti al principio secondo cui l'iniziativa e l'attività economica privata sono libere ed è permesso tutto ciò che non è espressamente vietato dalla legge [/b][/color]
Pertanto, se le strutture in questione hanno i REQUISITI DELLA CIVILE ABITAZIONE (esclusa ovviamente la destinazione d'uso) possono essere utilizzate per attività di affittacamere.