Buongiorno,
devo fare avvio procedimento decadenza per attività chiusa da oltre 1 anno che è titolare di autorizzazione per somministrazione ed anche per albergo.
Ho visto da quesiti sul forum che però, mancando disciplina regionale su decadenza (o revoca) di attività ricettiva e essendo non applicabile l'art. 99 del TULPS a detta tipologia di attività, è corretto non fare alcuna decadenza dell'autorizzazione alberghiera. Non ho capito però il passaggio che spiega perchè alle imprese ricettive non si applica l'art. 99 TULPS pur se la legge 135/2001, che prevedeva questa non applicabilità, è abrogata. Mi potete chiarire questo passaggio, per favore ?
Grazie dell'aiuto...
Le motivazioni sono da rinvenire nella legge 42/2000 e nella dichiarazione di incostituzionalità del d.lgs. 79/2011. Resta inteso che sono interpretazioni.
Relativamente al primo aspetto si può argomentare come la materia della Polizia Amministrativa sia in capo alle Regioni ex art. 117 Cost. Nelle materie di competenza regionale come il Turismo, quindi, tutto ciò che afferisce alla polizia amministrativa ricade nella potestà legislativa regionale. Se la regione avesse voluto disporre su decadenza e revoca lo avrebbe fatto nella LR 42/00. Nella pratica, la revoca indicata all’art. 99 TULPS pare più una “decadenza sanzionatoria”: se non comunichi la sospensione dell’attività il comune ordina la chiusura. Non è ragionevole applicare una sanzione così grave ai sensi di una disposizione statale in materia di polizia amministrativa quando sulla materia ha legiferato la regione (la LR nemmeno prevede la comunicazione di cessazione in modo espresso)
Dall’altro punto di vista, dato che il d.lgs. n. 79/2011 è stato dichiarato incostituzionale per buona parte e proprio nelle parti in cui si sovrapponeva al d.lgs. n. 135/2001 è ragionevole ritenere che i principi in materia di turismo di cui al d.lgs. n. 135/2001 siano da considerare oggetto di “riviviscenza”.