Rispetto alla presentazione di una scia quali sono le attività di vigilanza da porre in essere. Mi spiego meglio. La polizia municipale deve rendere un parere, positivo o negativo, sul prosieguo dell'attività o sul possesso dei requisiti? Se non è un parere, come andrebbe qualificato l'atto sulle operazioni di controllo compiute?
riferimento id:36081
Rispetto alla presentazione di una scia quali sono le attività di vigilanza da porre in essere. Mi spiego meglio. La polizia municipale deve rendere un parere, positivo o negativo, sul prosieguo dell'attività o sul possesso dei requisiti? Se non è un parere, come andrebbe qualificato l'atto sulle operazioni di controllo compiute?
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[b][color=blue]CERTEZZE:[/color][/b]
- non si rilasciano "pareri" in senso tecnico sulle scia
- l'attività di controllo può essere effettuata a campione o a tappeto
- non esistono specifici obblighi di verifica in loco
[color=red][b]VARIABILI:[/b][/color]
- il Comune deve dotarsi di una regolamentazione (anche semplici linee guida o prassi) per i controlli sulle attività
- i controlli SULLE AUTOCERTIFICAZIONI vanno fatti obbligatoriamente a campione o a tappeto (in generale dal SUAP ma è il regolamento di organizzazione o una delibera di Giunta che può affidarli anche ad altri uffici)
- quelli sull'attività in senso lato (sopralluoghi, verifiche ispettive, ulteriori accertamenti) solo nella misura in cui sono regolamentati
[b]IN SINTESI:[/b]
Se manca una diversa regolazione locale la POLIZIA LOCALE non ha nessun obbligo di "rispondere" alle richieste di verifiche di SCIA trasmesse da altri uffici. Può decidere di controlare le attività secondo un proprio programma e se del caso inviare gli esiti. NON esiste obbligo di rilascio di "pareri".