Buonasera, volevo porvi una domanda:
Un titolare di partita iva che svolge attività artigianale di sartoria e realizzazione di borse, per cercare di minimizzare i costi, può svolgere la stessa nella propria abitazione? In caso affermativo, sarebbe soggetto comunque a richiedere una eventuale autorizzazione sanitaria?
Grazie.
:)
Buonasera, volevo porvi una domanda:
Un titolare di partita iva che svolge attività artigianale di sartoria e realizzazione di borse, per cercare di minimizzare i costi, può svolgere la stessa nella propria abitazione? In caso affermativo, sarebbe soggetto comunque a richiedere una eventuale autorizzazione sanitaria?
Grazie.
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Sul tema vedi queste risposte:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=16951.0
In linea di principio NON è vietato utilizzare l'abitazione per attività artigianale senza che:
1) si debbano realizzare opere edilizie
2) si riceva pubblico
Buongiorno.
La ringrazio per la risposta. :)
Il mio dubbio però è questo: se l'attività artigianale è oggetto di autorizzazione sanitaria, considerato che il comune di ubicazione dell'attività esplicitamente la prevede per attività artigianali ed industriali, come posso regolarizzare questo problema? Posso svolgere quindi attività artigianale di realizzazione di borse o capi di abbigliamento, per poi rivendere i miei prodotti ad appositi negozianti, e operazioni sartoriali senza autorizzazione sanitaria? :-\
Grazie.
Buongiorno.
La ringrazio per la risposta. :)
Il mio dubbio però è questo: se l'attività artigianale è oggetto di autorizzazione sanitaria, considerato che il comune di ubicazione dell'attività esplicitamente la prevede per attività artigianali ed industriali, come posso regolarizzare questo problema? Posso svolgere quindi attività artigianale di realizzazione di borse o capi di abbigliamento, per poi rivendere i miei prodotti ad appositi negozianti, e operazioni sartoriali senza autorizzazione sanitaria? :-\
Grazie.
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Il regime di AUTORIZZAZIONE è soggetto al principio di legalità. Una autorizzazione è dovuta SE E SOLO SE prevista dalla legge o atto a cui questa rimanda.
Una autorizzazione sanitaria prevista da un regolamento comunale a nostro avviso è priva di fondamento giuridico ed illegittima. Purtroppo spesso queste derivano da VECCHI REGOLAMENTI, mai aggiornati, ed abrogati da norme successive.
Tanto è vero che per le attività industriali ed artigianli, SOLO SE hanno più di 3 dipendenti, la legge (Dlgs 81/2008 art. 67) prevede una semplice NOTIFICA. Quindi per quelle inferiori NEMMENO la notifica.
Che fare?
Il rischio è che aprendo senza autorizzazione tu subisca un controllo, una sanzione ... e magari se fai ricorso vinci ... ma fra anni e dopo un bel disagio.
SE VUOI puoi far leggere questa risposta al Comune tentando di convincerlo che ... sta sbagliando ....