"Il datore di lavoro non può controllare a tappeto email e web del lavoratore"
[img width=300 height=198]http://www.itespresso.it/wp-content/uploads/2013/02/shutterstock_100899067.jpg[/img]
"i dati raccolti erano chiaramente riconducibili ai singoli utenti, anche grazie al tracciamento puntuale degli indirizzi Ip"
http://www.repubblica.it/tecnologia/sicurezza/2016/09/15/news/privacy_garante-147815796/?ref=twhr×tamp=1473940940000&utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter
E ancor meno dovrebbe usare le caselle individuali dei dipendenti per comunicare altrettanto a tappeto messaggi che riservati assolutamente non sono. Tra internet e intranet ci sono bacheche virtuali, mentre andrebbero eliminati gli indirizzari. Tutto il personale non è lo stesso che ciascun dipendente uno per uno.
Comunque il monitoraggio andrebbe esternalizzato, in modo che l'impresa o trova il virus o non lo trova, ma non può fare nulla con tutto il resto che accidentalmente venisse a conoscere