Visto l'avvicinarsi del Carnevale vi evidenzio che nel DL 5/2012 Semplificazione e Sviluppo è stata introdotta un'importante novità per la somministrazione temporanea.
Art. 41 - Semplificazione in materia di somministrazione temporanea di alimenti e bevande
1. [b]L'attivita' temporanea di somministrazione di alimenti e bevande in occasione di sagre, fiere, manifestazioni religiose, tradizionali e culturali o eventi locali straordinari,[/b] e' avviata previa segnalazione certificata di inizio attivita' priva di dichiarazioni asseverate ai sensi dell'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e [b]non e' soggetta al possesso dei requisiti previsti dall'articolo 71 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59[/b].
Visto l'ottimo lavoro fatto da Simone Chiarelli vi consiglio di leggere tutto il topic sul DL nel forum:
[url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=3564.0]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=3564.0[/url]
Buona lettura e buon lavoro
Ciò significa che non è necessaria alcuna notifica alimentare?
Grazie e a presto.
Diletta
Attenzione, la norma abroga il possesso dei requisiti morali e professionali per la somministrazione nel caso specifico.
Nulla dice sulla notifica sanitaria.
La ASL della provincia di Bergamo il 28 maggio 2010 ha trasmesso la nota che allego con la quale esonerava dalla notifica sanitaria la somministrazione temporanea in occasione di feste, sagre, fiere,...
Puoi approfondire la questione sui requisiti leggendo anche questo articolo [url=http://www.diritto.it/docs/5088123-semplificazioni-anche-il-reo-di-frode-alimentare-potr-vendere-alimenti-e-bevande-alle-sagre-del-paese?tipo=news&source=1#]http://www.diritto.it/docs/5088123-semplificazioni-anche-il-reo-di-frode-alimentare-potr-vendere-alimenti-e-bevande-alle-sagre-del-paese?tipo=news&source=1#[/url]
La norma è chiara: in primo luogo è sufficiente presentare la scia con le dichiarazioni rese ai sensi degli artt. 48, 75 e 76 del d.p.r. 445/2000 senza documentazione a titolo di asseverazione; inoltre, finalmente, non è più richiesto il requisito professionale già espressamente abolito in parecchie regioni anche se, opinione mia, avrei distinto tra enti, associazioni ecc. senza scopo di lucro ed imprenditori che operano a titolo professionale, seppur nella temporaneità.
Infine non condivido l’interpretazione della direzione dell’Asl di Bergamo rispetto alla notifica “sanitaria” perché diverso è il soggetto privato rispetto ad un soggetto giuridico quali sono le associazioni e via dicendo. La notifica “sanitaria” è un atto ufficiale rispetto ad una conoscenza o divulgazione a mezzo locandine, a mio parere atto dovuto quando si confezionano e somministrano decine o centinaia di pasti destinati ad un pubblico indistinto.
[quote]opinione mia, avrei distinto tra enti, associazioni ecc. senza scopo di lucro ed imprenditori che operano a titolo professionale, seppur nella temporaneità. [/quote]
Concordo, ma proprio per questa mancata distinzione non condivido l'aver [u]abolito i requisiti morali[/u] per i non enti/privati.
[quote]Infine non condivido l’interpretazione della direzione dell’Asl di Bergamo rispetto alla notifica “sanitaria” perché diverso è il soggetto privato rispetto ad un soggetto giuridico quali sono le associazioni e via dicendo. La notifica “sanitaria” è un atto ufficiale rispetto ad una conoscenza o divulgazione a mezzo locandine, a mio parere atto dovuto quando si confezionano e somministrano decine o centinaia di pasti destinati ad un pubblico indistinto.[/quote]
Sfondi una porta aperta...
La Vs. ASL non vi ha inviato una nota in tal senso?
no. anzi, la nostra asl, sollecitata dalle associazioni di categoria dei pubblici esercizi per il proliferare delle feste popolari nel periodo estivo, ha chiesto ai comuni di essere informati per tempo al fine di programmare i controlli durante gli weekend. inoltre il nostro distretto ha divulgato informalmente una ceck list di requisiti minimi da girare alle associazioni.
riferimento id:3589..............in pratica gli interessati devono presentare la SCIA mod. A senza allegare la scheda 2 fino ad ora compilata per certificare il possesso dei requisiti morali e professionali?
Michela
Esatto!
riferimento id:3589..............ho capito al volo! strano! :)
riferimento id:3589Posso dire che è una "boiata pazzesca" (cit.)? :P
E se a qualcuno viene, p.e, la salmonellosi chi risponde?
Ne risponde comunque il legale rappresentante.
Penso che la responsabilità ricada direttamente sull'organizzatore della manifestazione o meglio su colui che presenta la SCIA.
Aggiungo un'ulteriore cosa: che senso aveva indicare una persona con il requisito professionale se poi era solo un presta nome che non metteva nemmeno piede nella "cucina" della manifestazione?
[quote]Aggiungo un'ulteriore cosa: che senso aveva indicare una persona con il requisito professionale se poi era solo un presta nome che non metteva nemmeno piede nella "cucina" della manifestazione? [/quote]
VERO, ma aggiungo che senso ha nominare un delegato/preposto in generale nella vednita (ove ammesso) e nella somministrazione in generale? Ricordo che ora anche le ditte individuali per la somministrazione possono nominare un soggetto "fantasma", e questo a mio parere è più grave!
L'acconciatore (o meglio il responsabile tecnico) deve essere sempre presente, mentre, passatemi il termine, il "più grande zozzone" avvalendosi del delegato, che mai metterà piede nei locali, potrà avviare l'attività per somministrare chissà cosa... :o ??? :o
Non userò la mia massima preferita ;) semplicemente dirò che il caos regna sovrano! Comunque hai ragione la norma prevede una serie di passaggi illogici ...
riferimento id:3589