Buongiorno
l'AAMS ha mandato una ordinanzia ingiuzione per una sala giochi autorizzata art.86 TULPS; alla ditta indicata viene contestato oltre che l'esercizio dell'attività di scommesse in assenza di autorizzazione di cui all'art.88 TULPS, la presenza di 7 apparecchi art.110 comma 6 a) in volazione dell'art.110 comma f bis in quanto :"ai sensi del combinato disposto degli articoli 86 e 88 del TULPS l'installazione di apparecchi di cui all'art.6 lett.a) dell'art.110 TULPS negli esercizi in cui viene effettuata raccolta di gioco per scommesse, attraverso apparecchiature idonee per scommesse, è consentita se il titolare è munito non solo della licenza prevista dall'art.86, ma anche di quella di cui all'art.88 del TULPS"
Devo predisporre una ordinanza sindacale di sospensione della licenza art.86? o una di cessazione di attività? boh mi sembra una cosa strana
Sinceramente comprendo in parte.
Se è stato riscontrato l’esercizio abusivo delle scommesse allora si applica una sanzione di carattere penale, vedi art. 88 TULPS e art. 4, comma 1 della legge n. 401/89. In questo caso l’autorità competente è il tribunale.
La sanzione ex art. 110, comma 9, lett. f-bis si applica a chi installi apparecchi comma 6 in locali sprovvisti delle autorizzazioni. Si tratta delle autorizzazioni per l’esercizio dell’attività principale del locale (vedi esercizio di somministrazione, commercio al dettaglio ecc.).
Sul punto puoi vedere la circolare emessa all’epoca:
http://www1.agenziadoganemonopoli.gov.it/files_monopoli/GIOCHI/APP-INTRATTENIMENTO/NEWSLOT/NORMATIVA/Circolare-lett-f-bis-1rt-110-tulps-14-06-2013.pdf.
Ritengo che la sanzione (f-bis, di competenza Ag. Dogane AAMS) vada a sostituire, per un principio di specialità, quella applicata per la medesima fattispecie in via generale e cioè quella di cui all’art. 17-bis, comma 1, del TULPS che era di competenza del Comune.
(cfr. comma 9-ter dell’art. 110 TULPS e circolare AAMS del 13/06/2013)
In caso di esercizi di competenza comunale è da citare l’art. 17-ter TULPS (competenza comunale – sanzione accessoria ) che prevede la cessazione dell’attività in difetto di abilitazione da parte dell’autorità competente (comune, in questo caso) o la sospensione fino alla regolarizzazione delle condizioni. Il non rispetto delle ordinanze è punito ai sensi dell'art. 650 del codice penale.
Il mio problema è se devo predisporre ordinanza per la sanzione accessoria della sospensione ella licenza ex art.86 TULPS
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