è stato emesso verbale di sanzione amministrativa a carico di un soggetto X, responsabile di aver effettuato lavori edili nel periodo in cui vigeva il divieto.
Obbligato in solido ad X viene indicata la società Y. La sanzione non è stata pagata e nel frattempo tale società è fallita. E' ancora possibile emettere ordinanza di ingiunzione e a carico di chi? Ps si è venuti a conoscenza del fallimento non in maniera ufficiale e non si conosce il periodo nel quale sono state avviate le pratiche.
è stato emesso verbale di sanzione amministrativa a carico di un soggetto X, responsabile di aver effettuato lavori edili nel periodo in cui vigeva il divieto.
Obbligato in solido ad X viene indicata la società Y. La sanzione non è stata pagata e nel frattempo tale società è fallita. E' ancora possibile emettere ordinanza di ingiunzione e a carico di chi? Ps si è venuti a conoscenza del fallimento non in maniera ufficiale e non si conosce il periodo nel quale sono state avviate le pratiche.
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Il verbale non costituisce titolo esecutivo e quindi fino alla ordinanza ingiunzione la società obbligata in solido non è creditrice. Il fallimento (la cui efficacia decorre dalla pubblicazione della sentenza dichiarativa, http://www.studiocataldi.it/guide_legali/fallimento/sentenza-dichiarativa-fallimento.asp) determina l'apertura di una nuova fase ma non la "morte" del soggetto giuridico il quale continua ad esistere ed operare, però con altri soggetti amministratori.
Pertanto, qualora il fallimento sia intercorso dopo il verbale di contestazione si procederà a notificare il verbale al legale rappresentante protempore in carica (curatore) presso l'indirizzo PEC dell'azienda, se ancora attivo ed iscritto a http://www.inipec.gov.it/ o presso la PEC del curatore (se disponibile).
L'Amministrazione si insinuerà nel passivo fallimentare