PROCESSO: nuove norme su Processo, Cassazione, Difesa e altro - 30 Agosto 2016
Consiglio dei Ministri n. 127 del 30 Agosto 2016
Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi, martedì 30 agosto 2016, alle ore 11.45 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti.
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[color=red][b]EFFICIENTAMENTO DELLA GIUSTIZIA[/b][/color]
Misure urgenti per la definizione del contenzioso presso la Corte di cassazione, per l’efficienza degli uffici giudiziari, nonché per la giustizia amministrativa (decreto legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del Ministro della giustizia Andrea Orlando, ha approvato un decreto legge contenente misure urgenti per la definizione del contenzioso pendente dinanzi alla Corte di Cassazione, per garantire l’efficienza degli uffici giudiziari mediante interventi di carattere organizzativo e per l’attuazione del processo amministrativo telematico.
In particolare, si prevede che i magistrati addetti all’ufficio del Massimario e del Ruolo, che sono magistrati con funzioni di merito, possano essere impiegati eccezionalmente per comporre i collegi giudicanti della Corte di cassazione, al fine di rafforzare i presidi organizzativi necessari ad un più rapido smaltimento dell’arretrato.
Si prevedono inoltre misure dirette a migliorare l’efficienza degli uffici giudiziari, tra le quali:
- coprire i vuoti di organico della magistratura ordinaria, aumentando sino ad un decimo il numero dei posti disponibili tra quelli messi a concorso nel biennio 2014-2015;
- contrarre i tempi di copertura delle vacanze nell’organico degli uffici giudiziari di primo grado, con riduzione della durata del tirocinio da 18 a 12 mesi dei magistrati dichiarati idonei all’esito di concorsi banditi negli anni 2014 e 2015.
[b]Processo amministrativo telematico[/b]
Con riferimento all’avvio – previsto per il 1° gennaio 2017 – del processo amministrativo telematico e per semplificarne l’operatività, sono state introdotte misure atte ad armonizzare gli strumenti del PAT con il codice dell’amministrazione digitale (domicilio digitale, estensione agli avvocati difensori della attestazione dell’efficacia probatoria delle copia per immagine di documenti cartacei), nonché ad estendere l’utilizzo delle modalità di deposito degli atti anche per i soggetti non dotati di posta elettronica certificata (modalità upload).
La strategicità dell’entrata a regime del PAT richiede una pianificazione di investimenti in risorse professionali con competenze adeguate, fondamentali per favorire i processi di cambiamento nel settore giustizia. In tal senso il provvedimento garantisce l’attuazione del programma di digitalizzazione degli uffici giudiziari mediante l’assunzione di 53 unità di personale a tempo indeterminato con competenze specialistiche (tre dirigenti tecnici, trenta funzionari informatici, venti assistenti informatici).
Proroga pensionamento vertici Cassazione, Consiglio Stato, Corte Conti, Avvocatura Stato
Il dl prevede inoltre la proroga fino al 31 dicembre 2017del termine di pensionamento per gli uffici di vertice della Cassazione, del Consiglio di Stato, della Corte dei Conti e dell’Avvocatura dello Stato.
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[color=red][b]DIRITTO AL DIFENSORE NEL PROCESSO PENALE[/b][/color]
Attuazione della direttiva sul diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato d’arresto europeo (decreto legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro della giustizia Andrea Orlando ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2013/48/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2013 relativa al diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato d’arresto europeo, al diritto di informare un terzo al momento della privazione della libertà personale e al diritto delle persone private della libertà personale di comunicare con terzi e con le autorità consolari. Il decreto si inserisce nel contesto dell’integrazione europea e dell’armonizzazione delle legislazioni penali. L’ordinamento processuale italiano offre già un livello di garanzie in materia di assistenza, di partecipazione e di garanzie contro l’autoincriminazione, che è del tutto compatibile con i principi stabiliti dalla direttiva.
Per tale ragione il decreto legislativo limita l’intervento a specifici e circoscritti aspetti della legislazione processuale, onde ampliare il corredo delle garanzie oggetto della direttiva.
Il Consiglio dei ministri è terminato alle ore 13.15