l'avvio di una attività postale privata in "franchising"(opera con la licenza individuale in possesso ad una società nazionale) può rientrare nell'ambito operativo di una agenzia d'affari (art. 115 TULPS) o viene esclusa dall'art. 206 del reg.TULPS ? - quali sono gli adempimenti in capo all'affiliato, per poter avviare l'attività ? la presentazione della sola licenza individuale o generale rilasciata a nome dell'affiliante puo bastare o necessita a sua volta di essere autorizzato dal Ministero?
E' giusto che la DUAAP venga presentata esclusivamente dall'affiliato non menzionando in nessuan parte che opera in nome e per conto dell'affiliante possessore della licenza?- tutto ciò può essere causa di irricevibilità della pratica?
l'avvio di una attività postale privata in "franchising"(opera con la licenza individuale in possesso ad una società nazionale) può rientrare nell'ambito operativo di una agenzia d'affari (art. 115 TULPS) o viene esclusa dall'art. 206 del reg.TULPS ? - quali sono gli adempimenti in capo all'affiliato, per poter avviare l'attività ? la presentazione della sola licenza individuale o generale rilasciata a nome dell'affiliante puo bastare o necessita a sua volta di essere autorizzato dal Ministero?
E' giusto che la DUAAP venga presentata esclusivamente dall'affiliato non menzionando in nessuan parte che opera in nome e per conto dell'affiliante possessore della licenza?- tutto ciò può essere causa di irricevibilità della pratica?
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A mio avviso:
1) per i soli servizi postali siamo FUORI dall'art. 115 tulps ma la legittimazione ad operare deriva direttamente dalla licenza individuale ministeriale
2) nè servono adempimenti a livello comunale (salve eventuali procedure edilizie).
Quindi niente SCIA specifica.
Per approfondimenti vedi l'allegato
l'avvio di una attività postale privata in "franchising"(opera con la licenza individuale in possesso ad una società nazionale) può rientrare nell'ambito operativo di una agenzia d'affari (art. 115 TULPS) o viene esclusa dall'art. 206 del reg.TULPS ? - quali sono gli adempimenti in capo all'affiliato, per poter avviare l'attività ? la presentazione della sola licenza individuale o generale rilasciata a nome dell'affiliante puo bastare o necessita a sua volta di essere autorizzato dal Ministero?
E' giusto che la DUAAP venga presentata esclusivamente dall'affiliato non menzionando in nessuan parte che opera in nome e per conto dell'affiliante possessore della licenza?- tutto ciò può essere causa di irricevibilità della pratica?
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Per ulteriori approfondimenti:
http://www2.comunicazioni.it/aree_interesse/postale/postale_area_operatori/pagina1.html
e' anche la mia convinzione, per quanto riguarda l'erogazione dei soli servizi compresi nella licenza individuale può essere avviata senza alcun adempimento da parte del comune. il fatto che l'interessato, ha inserito nella stessa DUAAP anche l'attività congiuta di cartolibreria , vendita cd ecc...... si ritiene che sia corretto istruirlo come l'avvio di un solo esecizio di vicinato?
vi ringrazio per tutta la collaborazione profusa
e' anche la mia convinzione, per quanto riguarda l'erogazione dei soli servizi compresi nella licenza individuale può essere avviata senza alcun adempimento da parte del comune. il fatto che l'interessato, ha inserito nella stessa DUAAP anche l'attività congiuta di cartolibreria , vendita cd ecc...... si ritiene che sia corretto istruirlo come l'avvio di un solo esecizio di vicinato?
vi ringrazio per tutta la collaborazione profusa
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Sì, magari comunicagli, per correttezza, che la DUAAP non deve intendersi riferita alle attività di servizio postale soggette a separato specifico adempimento (per evitare un domani che si sostenga che il titolo abilitativo sia la DUAAP).