Per l'apertura di un teatro con capienza di n. 170 spettatori deve essere richiesto l'esame progetto da parte della Commissione Comunale di Vigilanza dopodiché un tecnico può attestare la rispondenza del locale alle regole tecniche stabilite con il decreto 19.8.1996. E' corretto? Da un punto di vista formale devo far presentare prima la richiesta di esame progetto e dopo la richiesta di rilascio della licenza di cui all'art. 68 del T.U.L.P.S. a cui allegare l'attestazione del tecnico che sostituisce l'agibilità di cui all'art.80? Avete un modello di richiesta esame progetto e l'elenco della documentazione da presentare? Grazie?
riferimento id:35750l’art. 164, comma 3 del d.lgs. n. 112/1998 ha liberato l’esercizio dell’attività teatrale e cinematografica dalla necessità dell’art. 68 TULPS (testualmente):
[i]Nell'articolo 68, primo comma, del più volte richiamato testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, le parole "rappresentazioni cinematografiche e teatrali" sono abrogate.[/i]
Resta l’applicabilità dell’art. 80 TULPS.
A parere mio il procedimento è uno solo e comprende (se dovuto) il parere della CCVLPS. La legge non dispone, come per la prevenzione incendi, un procedimento a sé stante di “esame progetto” e una procedura abilitativa successiva.
Per l’art. 80 (e 68) vige il silenzio assenso nel termine dei 60 gg, vedi il DPR 407/1994, voce 53 e 63, tabella C.
Interpretazione prevalente vuole che anche sotto alle 200 persone occorra il parere su progetto al quale si affianca un’asseverazione di un tecnico.
L’interpretazione Omviavis vuole che ai sensi dell'art. 141, comma 2 del Regolamento di attuazione del T.U.L.P.S. (RD 635/1940) per i locali e gli impianti con capienza complessiva pari o inferiore a 200 persone anche il parere su progetto, oltre alle verifiche ed accertamenti ad opera realizzata, è sostituibile da una relazione tecnica (asseverazione) di un professionista abilitato. Quindi può applicare la SCIA.
Resta inteso che unitamente all’art. 80 si applica (almeno) il DPR 151/2011 sulla prevenzione incendi e il pacchetto normativo sull’acustica ai fini della presentazione di una valutazione previsionale di impatto acustico.