Il titolare di una CAV quest'anno non ha esercitato l'attività per evitare disagi ai propri clienti in quanto l'edificio adiacente alla Cav (sempre di sua proprietà) è in fase di recupero e ristrutturazione e circondato da ponteggi.
Era tenuto a comunicare al Suap la sospensione temporanea dell'attività?
Ho cercato sulla LR 42 ma non sono riuscita a trovare niente.
:o ::) ???
Il titolare di una CAV quest'anno non ha esercitato l'attività per evitare disagi ai propri clienti in quanto l'edificio adiacente alla Cav (sempre di sua proprietà) è in fase di recupero e ristrutturazione e circondato da ponteggi.
Era tenuto a comunicare al Suap la sospensione temporanea dell'attività?
Ho cercato sulla LR 42 ma non sono riuscita a trovare niente.
:o ::) ???
[/quote]
Altre volte abbiamo affrontato il tema che vede coinvolte norme nazionali (poi dichiarate incostituzionali) e la disciplina regionale:
https://www.google.it/#q=site%3Aomniavis.it%2Fweb%2Fforum+decadenza+ricettive+anno
Il problema è COMPLICATO da una successione di norme e sentenze della Corte Costituzionale che ho riassunto qui:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=6827.msg13727#msg13727
[color=red][b]Qui il mio responso:
Quindi a mio avviso, in mancanza di una autonoma disciplina regionale sul punto, non si applica alcuna decadenza anche in ipotesi di sospensione prolungata dell'attività.
OVVIAMENTE SUGGERIREI all'interessato di dare comunque comunicazione, anche se tardiva, per evitare possibili contestazioni vista la lacuna normativa che si è formata.
[/b][/color]