SALVE
NEL COMUNE DOVE VIVO, L'AMMINISTRAZIONE RILASCIA AUTORIZZAZIONE PER OCCUPAZIONI SUOLO PUBBLICO PER INSTALLAZIONI DI SEDIE E TAVOLINI (DEHORS) AD ATTIVITA' DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE, SENZA ACQUISIRE IL PARERE DELL'ASL IN MATERIA DI IGIENE.
SICCOME L'OCCUPAZIONE INTERESSA UN AREA CHE E' DISTANTE DALL'ESERCIZIO, (IN MEZZO ALLA STRADA, IN ALCUNI CASI I PIATTI ATTRAVERSANO LA PUBBLICA VIA IN MEZZO AL TRAFFICO VEICOLARE), MI SEMBRA STRANO CHE NON VENGONO DATE PRESCRIZIONI IN MATERIA DI PROTEZIONE DEGLI ALIMENTI, FACENDO INTERVENIRE L'ENTE PREPOSTO.
E' UNA PROCEDURA CORRETTA OPPURE NO?
GRAZIE
SALVE
NEL COMUNE DOVE VIVO, L'AMMINISTRAZIONE RILASCIA AUTORIZZAZIONE PER OCCUPAZIONI SUOLO PUBBLICO PER INSTALLAZIONI DI SEDIE E TAVOLINI (DEHORS) AD ATTIVITA' DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE, SENZA ACQUISIRE IL PARERE DELL'ASL IN MATERIA DI IGIENE.
SICCOME L'OCCUPAZIONE INTERESSA UN AREA CHE E' DISTANTE DALL'ESERCIZIO, (IN MEZZO ALLA STRADA, IN ALCUNI CASI I PIATTI ATTRAVERSANO LA PUBBLICA VIA IN MEZZO AL TRAFFICO VEICOLARE), MI SEMBRA STRANO CHE NON VENGONO DATE PRESCRIZIONI IN MATERIA DI PROTEZIONE DEGLI ALIMENTI, FACENDO INTERVENIRE L'ENTE PREPOSTO.
E' UNA PROCEDURA CORRETTA OPPURE NO?
GRAZIE
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Il sistema di sicurezza degli alimenti è oggi soggetto ad AUTOCONTROLLO da parte dell'impresa secondo i criteri dell'HACCP e nel rispetto delle prescrizioni dei regolamenti UE (pacchetto di igiene) e delle regole di buona prassi alimentare.
Quindi il parere ASL è del tutto corretto che non venga acquisito (non lo è per l'attività principale, a maggior ragione per l'occupazione all'esterno).
Ovviamente l'impresa dovrà garantire il rispetto delle norme igieniche adottando misure e cautele volte a proteggere il cibo e gli avventori ... ma dalla descrizione non vedo significative problematiche di natura igienico-sanitaria diverse da quelle in cui si trovano gli avventori internamente al locale (dove il livello di smog-inquinamento spesso non è inferiore ... anzi).
mi è sembrato strano anche perchè il comune rilascia l'occupazione suolo pubblico nonostante nella sci/dia sanitaria non viene indicata la somministrazione fuori ai tavolini ma solo all'interno del locale.
quindi andrebbe bene cosi, l'ufficio comunale ignora la mancanza dell'autocertificazione del titolare riguardante dove e in che modo avviene la somministrazione e riralscia l'autorizzazione all'occupazione suolo pubblico per la somministrazione.
grazie ancora
mi è sembrato strano anche perchè il comune rilascia l'occupazione suolo pubblico nonostante nella sci/dia sanitaria non viene indicata la somministrazione fuori ai tavolini ma solo all'interno del locale.
quindi andrebbe bene cosi, l'ufficio comunale ignora la mancanza dell'autocertificazione del titolare riguardante dove e in che modo avviene la somministrazione e riralscia l'autorizzazione all'occupazione suolo pubblico per la somministrazione.
grazie ancora
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Mi suona strano che si rilasci una occupazione di suolo pubblico ad un bar ristorante per mettere tavoli e sedie e si ignori che si userà l'area per somministrare.
Direi che è IMPLICITO ed anche se non detto espressamente ... si direbbe ... è IN RE IPSA.
Ovviamente occorre che vi siano i requisiti sanitari, ma questi non devono essere SULLA CARTA, ma nei fatti. Quindi è fondamentale la vigilanza più che belle pec o pezzi di carta dove si indica cosa si farà ... purtroppo siamo ancora legati ad un concetto di autorizzazione sanitaria FORMALE mentre tutto il sistema comunitario dei regolamenti 852 e 882 è SOSTANZIALISTA e poco formale.