Buongiorno,
nel ns. paese, soprattutto nel periodo estivo le associazioni locali /comitati /associazioni sportive/ proloco organizzano eventi sportivi, sagre e feste quasi in maniera continuativa (tornei di tutte le discipline sportive, sagre e feste a tema)... niente di male, se non fosse che le associazioni somministrano alimenti e bevande per autofinanziarsi.
La mia domanda è: c'è un limite temporale per questa tipologia di eventi? Quanto può durare la somministrazione temporanea (io ricordo che la norma regionale della Sardegna parlava di 15 giorni)?
Possiamo mettere un limite a questi eventi, calendarizzando a inizio anno le manifestazioni e regolamentandole, per esempio non più di 10 manifestazioni all'anno che abbiano una durata di 5 giorni ciascuna?
Grazie per le risposte che mi verranno fornite.
Tante volte abbiamo affrontato il tema e problema del rapporto fra eventi di somministrazione temporanea (soprattutto estiva) e poteri comunali.
Vedi: https://www.google.it/#q=site%3Aomniavis.it%2Fweb%2Fforum+associazioni+sagre+somministrazione
IN LINEA GENERALE non è possibile programmare in senso vincolistico (numero chiuso) tali eventi (sarebbe paradossale visto che le attività continuative sono liberalizzate!). Il Comune può promuovere un calendario proprio anche numericamente limitato concedendo solo a tali soggetti le proprie piazze.
Ma se una associazione vuole fare un proprio evento in area privata ... non è possibile vietarlo.
OVVIAMENTE se si hanno dubbi sul regime fiscale o eventuali forme di evasione/elusione, è possibile informare la Guarda di Finanza per gli opportuni controlli.