Data: 2016-08-18 15:16:24

Registrazione Sanitaria ai sensi del regolamento CE 852/04

Buongiorno, volevo un vostro parere legale e normativo:

Ho presentato Scia Amministrativa nuova apertura attività di somministrazione alimenti e bevande  ai sensi della legge 241/90 e,s.m.i. Dlgs. 59/2010 e,s.m.i., legge 122/2010 D.lgs. 126/2016 e contestualmente  Scia Sanitaria ai sensi del Regolamento CE 852/04  con tutti gli allegati e autocertificazioni previsti dalla legge, + relazione tecnica e planimetrie asseverate.
il Comune SUAP riceve la pratica è mi rilascia ricevuta di avvio procedimento  ai sensi del coma 2 dell’art. 8 della L.241/90, e s.m.i.Dlgs.126/2016 ec.... le seguenti indicazioni:

Amministrazione competente ..................
Ufficio Competente ...................
Istruttore............................
Dirigente.................................
Termine per la conclusione del procedimento giorni 60 ( trascorsi i 60 giorni la sua SCIA equivale al silenzio da parte di questo ufficio)
l'attività può iniziare dalla presentazione della SCIA.

Dopo circa 15 giorni dalla presentazione della due pratiche al SUAP ( scia amministrativa  e Scia Sanitaria )mi arriva una lettera A/R da parte dell'ufficio ASL competente  che mi intima a presentarmi presso ASL entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della Raccomandata, da notare che la lettera  è indirizzata alla ditta, e p.c. al Sindaco del Comune di competenza. Nella nota del ASL ( a firma del dirigente) mi chiede come sopra specificato di presentarmi entro 15 giorni?  per CHIARIMENTI?..continua che trascorso tale Termine la sua pratica è archiviata? senza spiegarmi nella sua lettere le motivazioni? è  cosa strana  che sia l' ASL HA INVIARMI LA LETTERA? e non il SUAP?
VI CHIEDO  non è illegittimo che un funzionario dell'ASL invia una lettera  senza che la trasmette al SUAP quale organo di competenza, che la Registrazione Sanitaria è un atto dovuto da parte DELL' ASL!.

come già mi avevate detto:
sulla gestione 852 una volta che la notifica è presentata la registrazione è un problema accessorio e secondario per l'utente .... meno "seria" la richiesta di conformazione "informale". In questi casi esiste la possibilità che il funzionario ASP rilasci prescrizioni, ma sempre formali e scritte e senza oneri ......
il funzionario ASL CONTINUA AD ABUSARE è il comune mi risponde verbalmente che la pratica è apposto!...
mi potete indicare le normative da poter relazione il tutto alla procura? in qunato in continuazione il dirigente ASP manda lettere  a tutti i commercianti di sua competenza senza passare per i suap è chiede sempre cose strane?





riferimento id:35641

Data: 2016-08-18 16:23:53

Re:Registrazione Sanitaria ai sensi del regolamento CE 852/04


Buongiorno, volevo un vostro parere legale e normativo:

Ho presentato Scia Amministrativa nuova apertura attività di somministrazione alimenti e bevande  ai sensi della legge 241/90 e,s.m.i. Dlgs. 59/2010 e,s.m.i., legge 122/2010 D.lgs. 126/2016 e contestualmente  Scia Sanitaria ai sensi del Regolamento CE 852/04  con tutti gli allegati e autocertificazioni previsti dalla legge, + relazione tecnica e planimetrie asseverate.
il Comune SUAP riceve la pratica è mi rilascia ricevuta di avvio procedimento  ai sensi del coma 2 dell’art. 8 della L.241/90, e s.m.i.Dlgs.126/2016 ec.... le seguenti indicazioni:

Amministrazione competente ..................
Ufficio Competente ...................
Istruttore............................
Dirigente.................................
Termine per la conclusione del procedimento giorni 60 ( trascorsi i 60 giorni la sua SCIA equivale al silenzio da parte di questo ufficio)
l'attività può iniziare dalla presentazione della SCIA.

Dopo circa 15 giorni dalla presentazione della due pratiche al SUAP ( scia amministrativa  e Scia Sanitaria )mi arriva una lettera A/R da parte dell'ufficio ASL competente  che mi intima a presentarmi presso ASL entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della Raccomandata, da notare che la lettera  è indirizzata alla ditta, e p.c. al Sindaco del Comune di competenza. Nella nota del ASL ( a firma del dirigente) mi chiede come sopra specificato di presentarmi entro 15 giorni?  per CHIARIMENTI?..continua che trascorso tale Termine la sua pratica è archiviata? senza spiegarmi nella sua lettere le motivazioni? è  cosa strana  che sia l' ASL HA INVIARMI LA LETTERA? e non il SUAP?
VI CHIEDO  non è illegittimo che un funzionario dell'ASL invia una lettera  senza che la trasmette al SUAP quale organo di competenza, che la Registrazione Sanitaria è un atto dovuto da parte DELL' ASL!.

come già mi avevate detto:
sulla gestione 852 una volta che la notifica è presentata la registrazione è un problema accessorio e secondario per l'utente .... meno "seria" la richiesta di conformazione "informale". In questi casi esiste la possibilità che il funzionario ASP rilasci prescrizioni, ma sempre formali e scritte e senza oneri ......
il funzionario ASL CONTINUA AD ABUSARE è il comune mi risponde verbalmente che la pratica è apposto!...
mi potete indicare le normative da poter relazione il tutto alla procura? in qunato in continuazione il dirigente ASP manda lettere  a tutti i commercianti di sua competenza senza passare per i suap è chiede sempre cose strane?
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Distinguiamo i tre piani:
AMMINISTRATIVO: la richiesta della ASL (peraltro l'uso della raccomandata potrebbe già rappresentare un illecito contabile in quanto l'impresa ha senz'altro una PEC di riferimento) puoi considerarla tamquan non esset (inesistente) ai sensi del DPR 160/2010 in quanto non proveniente dal SUAP. Puoi non presentarti nè rispondere nè compiere altra azione. Il rischio è però che la ASL vada avanti (illegittimamente) per la propria strada e proceda con il  verbale di sanzione pecuniaria. Il tutto potrebbe complicarsi. ALTRA SOLUZIONE è inviare una PEC alla ASl e per conoscenza al SUAP nella quale si disconosce la validità della comunicazione e si chiedono chiarimenti. INFINE potete presentarvi e vedere cosa vi chiedono. Se sono cose "strane" a questo punto andare direttamente da un legale e/o in Procura

PENALE: sconsiglio di procedere direttamente con un esposto in relazione a mere ipotesi. sicuramente vi sono indizi di comportamenti che potrebbero avere rilevanza penale, ma non ve ne è una prova diretta. Quindi suggerirei di consultare un legale prima di fare qualunque azione

CONTABILE: usare la raccomandata, sospendere tutti i procedimenti, fare continue riunioni, potrebbe costituire un illecito rilevante ai fini contabili. Se conoscete altre imprese (direi almeno 5/10) che hanno ricevuto analogo trattamento ... potrete scrivere alla Procura della Corte dei Conti (consiglio sempre consultando un legale di fiducia o una associazione di categoria).

In sintesi: FAR VALERE I DIRITTI e REPRIMERE I SOPRUSI ma andandoci cauti ... e soprattutto dopo avere adeguata certezza che i fatti abbiano rilevanza ad altri fini

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