Data: 2016-08-13 20:50:15

Reato estraneo al lavoro, licenziamento e danno immagine

Buongiorno,
un dipendente publico commette un reato libero dal servizio, che non ha nulla a che vedere con la propria attività lavorativa (furto aggravato in un supermercato).

1) Può essere licenziato?

2) L'Amministrazione può richiedere i danni allimmagine per il fatto che sono apparsi articoli sulla stampa locale che notiziavano che il vigile del Comune X era stato rinviato a giudizio per il furto in un supermercato?

Grazie!

riferimento id:35616

Data: 2016-08-14 17:27:52

Re:Reato estraneo al lavoro, licenziamento e danno immagine


Buongiorno,
un dipendente publico commette un reato libero dal servizio, che non ha nulla a che vedere con la propria attività lavorativa (furto aggravato in un supermercato).

1) Può essere licenziato?

2) L'Amministrazione può richiedere i danni allimmagine per il fatto che sono apparsi articoli sulla stampa locale che notiziavano che il vigile del Comune X era stato rinviato a giudizio per il furto in un supermercato?

Grazie!


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DIBATTITO COMPLESSO. In linea di principio anche il reato estraneo può essere deterinante per l'adozione di provvedimenti disciplinari. Ma deve essere tale da far venir meno radicalmente il rapporto fiduciario.
Vedi sul tema:
http://www.gesuelebellini.it/articoli/2014-21.pdf

http://www.diritto.it/docs/5087601-licenziamento-in-tronco-illegittimo-se-il-dipendente-ha-commesso-un-furto-esiguo?source=1&tipo=news

riferimento id:35616

Data: 2016-08-17 06:24:39

Re:Reato estraneo al lavoro, licenziamento e danno immagine

Il furto non mi sembra estraneo più di tanto, perché il vigile ha funzioni di sorveglianza e pubblica sicurezza. Solito problema di chi custodirà i custodi. E siccome deve controllare pure la circolazione stradale, risulterà grave pure una guida incosciente o una sosta selvaggia. e più che mai l'uso di un falso pass per invalidi.
Il danno all'immagine potrebbe essere chiesto alla stampa, se ha insistito arbitrariamente sulla professione del condannato quando non pertinente. Ma pure qui riguardo un vigile si potrebbe invocare il diritto del cittadino a sapere quanto onesti sono quelli che lo controllano e possono multarlo.
Piuttosto che licenziarlo, si potrebbe destinarlo a servizi d'ufficio che non comportino funzioni sanzionatorie, uso di armi e uniformi.
D'altra parte, la galera potrebbe essere sufficiente a correggerlo, senza che una volta libero si debba infierire ancora sul piano lavorativo. Se disoccupato, avrà un motivo in più per rubare. Ricordiamoci Jean Valjean nei Miserabili, che finisce delinquente partendo da un banale furterello dal panettiere. La pena deve mirare al reinserimento del condannato.

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