In un casolare di più piani attualmente autorizzato per cav, il proprietario intenderebbe apportare delle modifiche edilizie al piano terra, cosicché si avrebbe immutato il piano primo con appartamenti autorizzati come cav, ma al piano terra intenderebbe ricavare quattro camere, ciascuna dotata di bagno, ciascuna con ingresso indipendente dal piazzale comune, e altra parte sarebbe destinata a locali tecnici e di reception.
Il dubbio è questo: possono essere autorizzate come b&b le camere suddette, visto che non vi si accede da un appartamento unico, ma ciascuna è dotata di accesso indipendente dall'esterno? Il comune potrebbe eccepire, una volta presentato il progetto che le camere sono unità abitative indipendenti e che quindi non fanno parte di una civile abitazione?
Grazie
In un casolare di più piani attualmente autorizzato per cav, il proprietario intenderebbe apportare delle modifiche edilizie al piano terra, cosicché si avrebbe immutato il piano primo con appartamenti autorizzati come cav, ma al piano terra intenderebbe ricavare quattro camere, ciascuna dotata di bagno, ciascuna con ingresso indipendente dal piazzale comune, e altra parte sarebbe destinata a locali tecnici e di reception.
Il dubbio è questo: possono essere autorizzate come b&b le camere suddette, visto che non vi si accede da un appartamento unico, ma ciascuna è dotata di accesso indipendente dall'esterno? Il comune potrebbe eccepire, una volta presentato il progetto che le camere sono unità abitative indipendenti e che quindi non fanno parte di una civile abitazione?
Grazie
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1) nella stessa unità immobiliare possono coesistere più strutture ricettive.
2) tuttavia se il frazionamento fa perdere a taluno degli appartamenti il requisito della civile abitazione viene meno l'agibilità con tutto ciò che ne consegue in termini di possibilità di utilizzo anche a fini ricettivi.
Quindi occorre regolarizzare l'intervento sotto il profilo edilizio e se permangono i requisiti della civile abitazione non vi sono ostacoli all'avvio di un B&B