Per l'assegnazione di una struttura destinata a bar/ristorante è corretto prevedere quale criterio di aggiudicazione il PREZZO PIU' ALTO, considerando che l'art 95 del DLGS 50/2016 introduce quale criterio di massima quello dell'OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU' VANTAGGIOSA?
E nel primo caso si destinerebbe il 70% del punteggio all'offerta economica e il restante 30 % ad altri parametri qualitativi.
Per l'assegnazione di una struttura destinata a bar/ristorante è corretto prevedere quale criterio di aggiudicazione il PREZZO PIU' ALTO, considerando che l'art 95 del DLGS 50/2016 introduce quale criterio di massima quello dell'OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU' VANTAGGIOSA?
E nel primo caso si destinerebbe il 70% del punteggio all'offerta economica e il restante 30 % ad altri parametri qualitativi.
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Stiamo parlando della CONCESSIONE di un bene di proprietà comunale affidato ad un soggetto non solo dietro il pagamento di un canone di locazione, immagino, ma per lo svolgimento di un servizio alla collettività (di solito queste strutture sono in parchi, giardini ecc...).
Quindi il regime giuridico NON è quello degli APPALTI, bensì quello delle CONCESSIONI, con ampio margine di discrezionalità nel rispetto dei principi dell'art. 30.
Stante la discrezionalità nulla osta alla previsione di un punteggio misto qualità/prezzo strutturato su 30/70.
Ecco alcuni spunti:
http://www.comune.mozzanica.bg.it/upload/file/tecnico/GARA%20CHIOSCO%202016/Bando%20BAR%20PARCO%202016.pdf
http://www.comune.valguarnera.en.it/images/file_frontend/Bando%20nVilla%20Nuova.pdf
Ciao Simone,
nel nostro caso trattasi della concessione di una struttura all'interno di un parco pubblico per la somministrazione di alimenti e bevande,
dunque vorrei capire se si applica per intero il Dlgs 50/2016 e se è possibile applicare il criterio del prezzo più alto.
Da una lettura del nuovo codice degli appalti vedo che è stato abrogato l'allegato II e non riesco a trovare il codice CPV e NUTS relativo alla gara in questione. :(
Ciao Simone,
nel nostro caso trattasi della concessione di una struttura all'interno di un parco pubblico per la somministrazione di alimenti e bevande,
dunque vorrei capire se si applica per intero il Dlgs 50/2016 e se è possibile applicare il criterio del prezzo più alto.
Da una lettura del nuovo codice degli appalti vedo che è stato abrogato l'allegato II e non riesco a trovare il codice CPV e NUTS relativo alla gara in questione. :(
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Per il CODICE DEGLI APPALTI è «concessione di servizi», un contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto in virtù del quale una o più stazioni appaltanti affidano a uno o più operatori economici la fornitura e la gestione di servizi diversi dall'esecuzione di lavori di cui alla lettera ll) riconoscendo a titolo di corrispettivo unicamente il diritto di gestire i servizi oggetto del contratto o tale diritto accompagnato da un prezzo, con assunzione in capo al concessionario del rischio operativo legato alla gestione dei servizi;
Quindi occorre che voi prevediate i servizi (altrimenti si tratta di MERA LOCAZIONE) ed il canone da corrispondere.
Sul canone ed i servizi potete strutturare il punteggio.
A MIO AVVISO se volete affidare senza servizi ed al prezzo più alto siamo FUORI dagli appalti e FUORI dalle concessioni.
Siamo nella locazione attiva (http://www.mauriziolucca.com/la-scelta-del-contraente-deve-avvenire-con-procedure-trasparenti/)
In realtà gli affidiamo la struttura (con obbligo di manutenzione ordinaria per ottenere l'agibilità) più il servizio di apertura e chiusura del parco, compreso svuotamento dei cestini porta rifiuti.
Anch'io ho il dubbio proprio perché non si tratta dell'affidamento di un servizio vero e proprio anche se comunque hanno degli oneri.
Infatti il canone annuo è determinato da tuttui questi elementi ...compresa l'eventuale proposta di attività ricreative all'interno del parco.