Presso una struttura ricettiva esistente (albergo) il titolare vorrebbe realizzare una serie di impianti (piscina, campo da tennis, campo beach volley) l'accesso ai quali sarebbe riservato non solo agli ospiti della struttura stessa, ma, creando (se possibile) presso l'albergo anche un circolo privato, ai soci del circolo stesso. Ora chiedo:
1) una associazione sportiva potrebbe ad esempio fissare la propria sede presso i locali di una struttura ricettiva usandone le attrezzature per i soci (ristorante e bar compresi)?
2) la DGR 8/2552, ai fini igienico-sanitari, classifica le piscine come quella che andrebbe a realizzarsi come "piscine destinate ad un'utenza pubblica". Dal punto di vista del TULPS, questo tipo di piscina, se non vi si svolgano gare sportive con pubblico e l'accesso alla quale sarebbe limitato ad una cerchia ristretta di persone, non rientra nell'applicazione degli artt. 80 e 68?
3) qualora invece, gli impianti siano accessibili, dietro pagamento di un biglietto d'ingresso, ad un pubblico indifferenziato, si ricadrebbe nell'esame progetto da parte della CCVLPS?
Grazie.
[color=red]1) una associazione sportiva potrebbe ad esempio fissare la propria sede presso i locali di una struttura ricettiva usandone le attrezzature per i soci (ristorante e bar compresi)?[/color]
In via generale direi di sì ma resta il fatto che stanno usando una struttura aperta la pubblico e come tale resterà. Da un punto di vista amministrativo non vedo problemi, casomai le questioni verteranno sugli accordi privati e sulla fiscalità. In sintesi, da un punto di vista amministrativo i cosi sono come clienti. Non sono clienti se usano la struttura quando è chiusa al pubblico.
[color=red]2) la DGR 8/2552, ai fini igienico-sanitari, classifica le piscine come quella che andrebbe a realizzarsi come "piscine destinate ad un'utenza pubblica". Dal punto di vista del TULPS, questo tipo di piscina, se non vi si svolgano gare sportive con pubblico e l'accesso alla quale sarebbe limitato ad una cerchia ristretta di persone, non rientra nell'applicazione degli artt. 80 e 68?[/color]
Al di là della normativa regionale, la giurisprudenza indica come necessario il titolo ex art. 86 TULPS (impianto natatorio) che l'esercente ha già in quanto albergatore. Vedi TAR Toscana n. 1308/2013, TAR Umbria n. 304/2014. Sicuramente non è un impianto da autorizzare ex art. 68/80 a meno che non si verifichino le condizioni di cui al DM 19/03/96: impianto sportivo con spettatori > di 100 (ma direi limitatamente all’art. 80 e quindi vedi CCVLPS).
[color=red]3) qualora invece, gli impianti siano accessibili, dietro pagamento di un biglietto d'ingresso, ad un pubblico indifferenziato, si ricadrebbe nell'esame progetto da parte della CCVLPS?
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Come sopra. Si applica la normativa regionale attuativa dell’ [i]Accordo tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sugli aspetti igienico-sanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine a uso natatorio del 2003[/i]
Salve noi ci troviamo in questa situazione siamo una associazione culturale affiliata a ente nazionale all'interno della nostra sede c'è una piscina che veniva usata privatamente dal proprietario della villa volevo sapere potrebbe venire usata adesso liberamehte dai soci o ci vogliono delle autorizzazioni particolari
riferimento id:35351se non c'è pagamento del biglietto e non c'è l'accesso pubblico escluderei la necessità di abilitazione come pubblico esercizio ex art. 86 TULPS.
Nel tuo casi si sta parlando di una piscina del tutto privata quindi, a aprere mio, non ci sono problemi. nemmeno la classificherei "piscina al servizio di collettività"
quindi se ho capito bene non necessareamente occorrerebbe l'assistente bagnanti o altro , lei parlava di pagamento di biglietto nel caso, faccio un esempio pratico per la notte di ferragosto si decidesse di fare una serata con grigliata e bagno finale naturalmente solo con accesso consentito ai soci e si pagherebbe una quota per tutto vale sempre quello che ha scritto prima ?
per ultimo secondo lei se un socio o altra persona organizza una festa privata nei locali dell'associazione può fare usare la pscina ai propri invitati ? grazi per le risposte