Buonasera,
un collaboratore familiare di impresa familiare costituita con atto notarile ex art. 230 codice civile investito del ruolo di responsabile del reparto intermediazione dell'ADV sta per maturare il prossimo 15 settembre i 6 anni consecutivi nella funzione. Il titolare intende nominarlo nuovo responsabile tecnico dell'ADV alla maturazione del requisito.
A quale ente e con quale modalità è necessario presentare la nomina del nuovo direttore tecnico.ù
grazie
Buonasera,
un collaboratore familiare di impresa familiare costituita con atto notarile ex art. 230 codice civile investito del ruolo di responsabile del reparto intermediazione dell'ADV sta per maturare il prossimo 15 settembre i 6 anni consecutivi nella funzione. Il titolare intende nominarlo nuovo responsabile tecnico dell'ADV alla maturazione del requisito.
A quale ente e con quale modalità è necessario presentare la nomina del nuovo direttore tecnico.ù
grazie
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Le agenzie di viaggio, in qualità di attività imprenditoriali, rientrano nel campo di applicazione del DPR 160/2010.
Quindi la relativa COMUNICAZIONE DI VARIAZIONE si presenta al SUAP il quale la inoltrerà alla Provincia/Città Metropolitana per i successivi controlli.
Scusate se mi intrometto in questo topic.
Ma le funzioni amministrative in materia di turismo non sono state oggetto di riordino dalle Province verso Comuni/Comune Capoluogo di Provincia, ex LR 22/2015 modificata dalla LR 70/2015?
Grazie.
Scusate se mi intrometto in questo topic.
Ma le funzioni amministrative in materia di turismo non sono state oggetto di riordino dalle Province verso Comuni/Comune Capoluogo di Provincia, ex LR 22/2015 modificata dalla LR 70/2015?
Grazie.
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INFATTI, come detto il SUAP riceve la documentazione e la trasmette alle Provincie (che rimangono titolari dell'endoprocedimento).
Ma la competenza SUAP rimane ancorata al DPR 160/2010, materia di competenza esclusiva statale e non derogabile dalla Regione.
In questo stesso senso anche le autorizzazioni agli scarichi produttivi, la prevenzione incendi ecc... rimangono di competenza di altri ENTI, fermo restando l'obbligo di attivarli nell'ambito del procedimento SUAP DPR 160.
Certo Simone, sono d’accordo sulla competenza SUAP per l’attivazione del procedimento ai sensi del DPR 160. Ciò che non mi torna è che la Provincia sia rimasta titolare dell’endoprocedimento. Per effetto del riordino istituzionale, tale funzione amministrativa non è passata al Comune Capoluogo di Provincia (per Firenze alla Città Metropolitana), per cui il SUAP dovrebbe inoltrare la pratica al Comune Capoluogo (tranne a Firenze) e non più alla Provincia?
Grazie ancora e scusami per l’insistenza.
Certo Simone, sono d’accordo sulla competenza SUAP per l’attivazione del procedimento ai sensi del DPR 160. Ciò che non mi torna è che la Provincia sia rimasta titolare dell’endoprocedimento. Per effetto del riordino istituzionale, tale funzione amministrativa non è passata al Comune Capoluogo di Provincia (per Firenze alla Città Metropolitana), per cui il SUAP dovrebbe inoltrare la pratica al Comune Capoluogo (tranne a Firenze) e non più alla Provincia?
Grazie ancora e scusami per l’insistenza.
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CONCORDIAMO, nelle precedenti risposti si precisava in particolare la competenza SUAP che rimane salda anche se, a seguito del riordino delle competenze delle Provinc, la competenza sull'endoprocedimento è trasferita al Comune capoluogo.
Sul punto si potrebbe discutere se permane la competenza del Comune competente per territorio o se l'intera procedura sia passata al Comune capoluogo.
La soluzione più corretta porta a ritenere che:
COMUNI FUORI DELLA EX PROVINCIA DI FIRENZE: è competente il SUAP del Comune capoluogo di Provincia
COMUNI DELLA EX PROVINCIA DI FIRENZE: è competente il SUAP del Comune in cui si trova l'attività che trasmette la documentazione, quale titolare del'endoprocedimento, alla Città metropolitana