Egregio Dottore, devo emettere un provvedimento, in qualità di responsabile dell'Ufficio Commercio e Polizia -municipale (comune 6.000 abitanti senza dirigenza), nei confronti di una persona legata a me da rapporti di parentela.
Ho chiesto la mia sostituzione. Sulla base di quale normativa devo fare la richiesta? la sostituzione la deve fare il Sindaco con decreto o il Segretario Comunale?
Grazie
Egregio Dottore, devo emettere un provvedimento, in qualità di responsabile dell'Ufficio Commercio e Polizia -municipale (comune 6.000 abitanti senza dirigenza), nei confronti di una persona legata a me da rapporti di parentela.
Ho chiesto la mia sostituzione. Sulla base di quale normativa devo fare la richiesta? la sostituzione la deve fare il Sindaco con decreto o il Segretario Comunale?
Grazie
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PREMESSA: l'astensione non riguarda la sola adozione dell'atto ma devi procedere NON APPENA vieni a conoscenza di informazioni o procedimenti riguardanti ipotesi di conflitto.
SOLUZIONE. NON devi essere sostituita ma ci sono 2 strade:
1) SE NON HAI DIPENDENTI a cui poter assegnare la competenza. Devi COMUNICARE al SUPERIORE GERARCHICO (in mancanza al segretario) che chiedi di poterti astenere ai sensi dell'art. 6 del DPR 62/2013 ed eventuale codice di comportamento comunale. Indica le motivazioni. Il segretario DEVE decidere se confermare che tu puoi procedere oppure deve attribuire ad altri o a se stesso la competenza con proprio atto.
2) SE hai dipendenti a cui puoi affidare la firma dell'atto procedi a disporre la delega a loro (inviandola per conoscenza al Segretario) aggiungendo una frase di questo tipo:
"Ti chiedo di gestire direttamente e personalmente l'istanza SENZA COINVOLGERE il sottoscritto in quanto l'istanza proviene da xxxx a me legato da rapporti di parentela. TI chiedo di voler disporre la secretazione, nei miei confronti, del relativo fascicolo, segnalando che nella gestione dello stesso non sarò autorizzato a dettare disposizioni procedurali, organizzative o ad intromettermi in altra maniera nella gestione dello stesso. Per ogni eventuale ulteriore informazione potrai far riferimento diretto al Segretario generale".
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 aprile 2013 , n. 62
Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
Art. 6. Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d’interesse
1. Fermi restando gli obblighi di trasparenza previsti da leggi o regolamenti, il dipendente, all’atto dell’assegnazione all’ufficio, informa per iscritto il dirigente dell’ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni, precisando:
a) se in prima persona, o suoi parenti o affini entro il secondo grado, il coniuge o il convivente abbiano ancora rapporti finanziari con il soggetto con cui ha avuto i predetti rapporti di collaborazione;
b) se tali rapporti siano intercorsi o intercorrano con soggetti che abbiano interessi in attività o decisioni inerenti all’ufficio, limitatamente alle pratiche a lui affidate.
2. Il dipendente si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado. Il conflitto può riguardare interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, come quelli derivanti dall’intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici.
Egregio, dottore, ma nel caso in cui il Responsabile del Settore emetta l'atto incompatibile senza aver avvisato nessuno potrebbe essere sostituito? Che tipo di conseguenze ci sarebbero (procedimento disciplinare, procedimento penale, violazione obblighi trasparenza etc). Grazie per la cortese risposta.
riferimento id:35236Ma il d.lgs. n. 39 del 2013 centra qualcosa?
riferimento id:35236
Egregio, dottore, ma nel caso in cui il Responsabile del Settore emetta l'atto incompatibile senza aver avvisato nessuno potrebbe essere sostituito? Che tipo di conseguenze ci sarebbero (procedimento disciplinare, procedimento penale, violazione obblighi trasparenza etc). Grazie per la cortese risposta.
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DIPENDE se era a conoscenza o meno di questa informazione.
In un Comune medio-grande, dove il responsabile firma decine di atti, una richiesta di un cugino può anche passare inosservata (soprattutto se ha cognome diverso) ....
Ovviamente poi tutto dipende anche dal tipo di atto, se vincolato, discrezionale e se risulta un "trattamento di favore" anche non volontario.
SINTESI:
1) stare attenti
2) avvisare i collaboratori (anche formalmente) di evidenziare la presenza di possibili incompatibilità (che valgono anche per loro!)
3) se ci se ne accorge tardi AVVISARE il superiore per l'esercizio degli eventuali poteri di autotutela
Ma il d.lgs. n. 39 del 2013 centra qualcosa?
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NO, quel decreto riguarda incompatibilità nel ruolo
[color=red][b]Decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39
Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190
(G.U. n. 92 del 19 aprile 2013)[/b][/color]