Buongiorno a tutti, mi chiamo Sara e scrivo dalla provincia di Caserta. Ho avuto da poco il finanziamento a fondo perduto e sto per aprire un'attività di take away gastronomico. Ho un dubbio che non sono riuscita a togliermi nonostante sia andata in giro tra comune asl e via discorrendo (che OVVIAMENTE non sanno mai nulla in merito) Io vorrei mettere nella mia attività (ditta individuale) le bevande. So che per venderle serve la somministrazione che io nn ho. Ho allora optato per l'idea di un distributore.Ma se invece del distributore automatico optassi per una vetrinetta in comodato d'uso e usufruirei della somministrazione non assistita? In zona ci sono pizzerie da asporto che la usano. Io vado, compro la pizzetta, un arancino e mi servo da sola nella vetrinetta per prendere una bibita. Cosa mi consigliate?.. E se è possibile, devo chiedere autorizzazione al comune ?
Grazie mille in anticipo... felice di essere con voi .. Sara! :)
Buongiorno a tutti, mi chiamo Sara e scrivo dalla provincia di Caserta. Ho avuto da poco il finanziamento a fondo perduto e sto per aprire un'attività di take away gastronomico. Ho un dubbio che non sono riuscita a togliermi nonostante sia andata in giro tra comune asl e via discorrendo (che OVVIAMENTE non sanno mai nulla in merito) Io vorrei mettere nella mia attività (ditta individuale) le bevande. So che per venderle serve la somministrazione che io nn ho. Ho allora optato per l'idea di un distributore.Ma se invece del distributore automatico optassi per una vetrinetta in comodato d'uso e usufruirei della somministrazione non assistita? In zona ci sono pizzerie da asporto che la usano. Io vado, compro la pizzetta, un arancino e mi servo da sola nella vetrinetta per prendere una bibita. Cosa mi consigliate?.. E se è possibile, devo chiedere autorizzazione al comune ?
Grazie mille in anticipo... felice di essere con voi .. Sara! :)
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Abbiamo scritto numerosi post sul tema:
https://www.google.it/#q=site%3Aomniavis.it%2Fweb%2Fforum+somministrazione+non+assistita
Purtroppo a fronte di una chiara volontà del legislatore di consentire quanto descritto spesso Comuni e ASl adottano interpretazioni restrittive.
NOI suggeriamo di inviare comunicazione, partire, e contestare ogni eventuale intervento di vigilanza .... in questi casi però, PER TUTELARSI, potrebbe essere opportuno corredare la comunicazione di avvio con una relazione che descriva la legittimità di quanto si va a fare .....
Se riesce provi a predisporla sulla base di quanto trova al link indicato, altrimenti Le inviamo una proposta di assistenza che potrà valutare.
In ogni caso ... in bocca al lupo
[size=18pt]Somministrazione NON ASSISTITA senza vincoli anche per Ministero - Ris. 372321[/size]
[color=red][b]Ministero dello Sviluppo Economico[/b][/color]
[b]Risoluzione n. 372321 del 28 novembre 2016 - Quesito in materia di consumo sul posto di prodotti di gastronomia all’interno degli esercizi di vicinato[/b]
http://buff.ly/2in1DJA
[color=red][b]AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO[/b][/color]
[b]AS1316 – DISTORSIONI CONCORRENZIALI NEL SETTORE DELLA VENDITA DI ALIMENTI E BEVANDE CON CONSUMO SUL POSTO[/b]
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=37716.0
[b][size=18pt]Somministrazione non assistita con posate di metallo e bicchieri di vetro
[/size][/b]
[b]Arriva l'OK di CONFERMA del Ministero con la Risoluzione n. 59196 del 9 febbraio 2018
[/b]
https://buff.ly/2o9B8Zu
******************
[color=red][b]COMMERCIO: risoluzioni del MINISTERO pubblicate a febbraio 2018 (video commento del dott. Simone Chiarelli del 18 febbraio 2018)[/b][/color]
https://youtu.be/xSW-CzpoZ1Y
Il precedente videocommento: https://www.youtube.com/watch?v=5Kqz_mJ9034&feature=youtu.be