Data: 2016-07-15 07:17:04

gonfiabili & c.

Buongiorno, Vi ripropongo il quesito, scusate la premura ma siamo in difficoltà, soprattutto per i gonfiabili... 
il Suap trasmette alla Municipale, per quanto di nostra competenza, una SCIA presentata dagli organizzatori (Pro Loco) di una festa paesana della durata di 3 giorni ad ingresso gratuito. Fatta salva la competenza ASL in materia di notifica igienico sanitaria, nella SCIA è fatto anche riferimento a complessi musicali, gonfiabili, giostrine ed attrazioni simili.
Per i complessi musicali su tre serate devono presentare documentazione di valutazione impatto acustico o basta la dichiarazione standard che non saranno superati i limiti previsti?
Per gonfiabili e altre attrezzature simili: gli organizzatori hanno allegato alla SCIA copia dell'autorizzazione rilasciata al titolare delle attrezzature dal Comune di residenza, il certificato di collaudo annuale di ogni singola attrazione , copia della polizza assicurativa. Il certificato di corretto montaggio delle attrezzature lo presenteranno prima dell'inizio della festa: chi è il tecnico preposto al rilascio di detto certificato? Può essere anche lo stesso titolare dell'attività se ha frequentato i corsi specifici organizzati dal Ministero?
Non vi è pagamento di biglietto per accedere alla festa: le certificazioni suddette possono sostituire la convocazione della Commissione Comunale di Vigilanza ed il rilascio dell'autorizzazione ex art.69 Tulps?
Scusate la raffica di domande...









 

 
 

 


riferimento id:35171

Data: 2016-07-15 16:50:41

Re:gonfiabili & c.

[color=red]Per i complessi musicali su tre serate devono presentare documentazione di valutazione impatto acustico o basta la dichiarazione standard che non saranno superati i limiti previsti?[/color]

Qui occorrerebbe vedere la regolamentazione comunale dato che il DPGR 2R/2014 indica come obbligatoria la presenza degli allegati tecnici alla domanda solo per manifestazioni superiori a 3 giorni.
In assenza di specificazioni si può prendere a riferimento quanto indicato (a livello di semplice direttiva non congenite) dalla Regione:
[i]Per le manifestazioni o attività temporanee di durata inferiore a tre giorni è sufficiente la dichiarazione del rispetto delle condizioni per il rilascio della deroga semplificata, per cui non è necessaria la presentazione di una relazione redatta dal tecnico competente. Ovviamente la dichiarazione stessa dovrà basarsi su una valutazione di un tecnico competente. Per i contenuti della dichiarazione in mancanza di specifiche indicazioni da parte del Comune si può fare riferimento alla certificazione di cui al paragrafo A.4 dell'Allegato A della DGR 857/2013.[/i]

La regione vuole semplificare ma rifacendosi alla DGR 857/2013, implicitamente, indica come obbligatoria la citazione delle valutazioni effettuate dal tecnico: data e nome. Ciò deriva dal fatto che una dichiarazione sostitutiva a firma di un soggetto privato non qualificato (presidente della ProLoco) non darebbe alla stessa nessun valore data la mancanza della capacità tecnica e della strumentazione atta a misurare il rumore.

In sintesi, accetta pure la dichiarazione standard (come fanno moltissimi comuni) ma sappi che potresti dare adito a qualche lamentela.

[color=red]Per gonfiabili e altre attrezzature simili: gli organizzatori hanno allegato alla SCIA copia dell'autorizzazione rilasciata al titolare delle attrezzature dal Comune di residenza, il certificato di collaudo annuale di ogni singola attrazione , copia della polizza assicurativa. Il certificato di corretto montaggio delle attrezzature lo presenteranno prima dell'inizio della festa: chi è il tecnico preposto al rilascio di detto certificato? Può essere anche lo stesso titolare dell'attività se ha frequentato i corsi specifici organizzati dal Ministero?[/color]

Sì, lo può emettere anche il gestore in possesso della necessaria qualifica professionale. magri puoi farti dichiarare i dati utili al controllo in marito all’ottenimento della qualifica di cui all’art. 6, comma 3 del DM 18/05/2007. Esempio: http://www.anesv.it/corsi-per-la-dichiarazione-di-corretto-montaggio/


[color=red]Non vi è pagamento di biglietto per accedere alla festa: le certificazioni suddette possono sostituire la convocazione della Commissione Comunale di Vigilanza ed il rilascio dell'autorizzazione ex art.69 Tulps?
Scusate la raffica di domande...[/color]

La CCVLPS opera nell’ambito dell’autorizzazione 80 TULPS. In presenza di poche attrazioni montate in luogo aperto e non recintato non si applica comunque l’art. 80 TULPS, anche di fronte ad imprenditori.
Per contro, l’art. 80 TULPS, differentemente dall’art. 68/69,  si applicherebbe a prescindere dall’aspetto imprenditoriale qualora un soggetto realizzasse un luogo per lo spettacolo delimitato con transenne, sedie ecc. aperto alla generalità delle persone.
Guarda qua: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=33505.msg65745#msg65745

riferimento id:35171
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