Salve.
Chiedo un parere su una denuncia di abuso edilizio.
Mi scuso se sarò prolisso.
Mi risulta che la Normativa imponga una altezza minima dei soffitti di 240 cm (garage, servizi in genere, etc.), salvo zone montane (ma non è il nostro caso).
Se non mi sbaglio, la cosa dovrebbe essere prevista dal 1978 in poi.
L'edificio cui mi riferisco io ("serie di edifici", trattandosi di villette a schiera), costruito/i nei primi anni '80, è stato coscentemente alterato nelle altezze dei solai, al fine di ricavare, entro l'altezza totale concessa, un piano calpestabile in più.
Nella fattispecie, l'edificio avrebbe dovuto avere :
piano semi-interrato, con altezza di 240 cm;
primo piano, con altezza di 270 cm;
secondo piano, con altezza 270 cm;
sottotetto non calpestabile.
Invece, sono stati realizzati:
piano semi-interrato, di altezza 204 cm;
primo piano, di altezza 270 cm;
secondo piano, di altezza 270 cm;
mansarda , di altezza media 220 cm.
Ora, si capisce che per raggiungere una mansarda serve una scala, e qui la stessa è stata realizzata in muratura.
La porta di acceso alla stessa mansarda, ha altezza di 180 cm.
Senza i 36 cm "guadagnati" realizzando un solaio del primo piano di altezza inferiore, si sarebbe avuta una porta di altezza 146 cm.
Un pò piccola...
Aggiungo che la mansarda è dotata di abbaini in tutte le villette, quindi non è "un caso", ma denota un preciso progetto.
E, agiungo non senza cattiveria (e me ne scuso), anche una assoluta certezza che NON ci sarebbe stato nessun controllo.
E nessuna denuncia.
Oppure denuncie, ma non seguite da controlli...
Mi risulta che l'abuso edilizio non vada in prescrizione (o perlomeno, l'abuso inteso come reato, sì), e che le sanzioni consistano nella "demolizione e ripristino entro 90 giorni".
Credo che anche chi ha acquistato fosse ben conscio della irregolarità della cosa, tanto che nelle planimetrie dell'edificio non vi è traccia della scala collegante secondo piano e mansarda (visto che la stessa non esiste nel progetto).
Posso sporgere denuncia, circostanziando i fatti e le mie osservazioni...oppure è il solito tempo sprecato?
Grazie per eventuali pareri.
(sì lo so, sono cattivo, poi con calma spiego il perchè...)
Salve.
Chiedo un parere su una denuncia di abuso edilizio.
Mi scuso se sarò prolisso.
Mi risulta che la Normativa imponga una altezza minima dei soffitti di 240 cm (garage, servizi in genere, etc.), salvo zone montane (ma non è il nostro caso).
Se non mi sbaglio, la cosa dovrebbe essere prevista dal 1978 in poi.
L'edificio cui mi riferisco io ("serie di edifici", trattandosi di villette a schiera), costruito/i nei primi anni '80, è stato coscentemente alterato nelle altezze dei solai, al fine di ricavare, entro l'altezza totale concessa, un piano calpestabile in più.
Nella fattispecie, l'edificio avrebbe dovuto avere :
piano semi-interrato, con altezza di 240 cm;
primo piano, con altezza di 270 cm;
secondo piano, con altezza 270 cm;
sottotetto non calpestabile.
Invece, sono stati realizzati:
piano semi-interrato, di altezza 204 cm;
primo piano, di altezza 270 cm;
secondo piano, di altezza 270 cm;
mansarda , di altezza media 220 cm.
Ora, si capisce che per raggiungere una mansarda serve una scala, e qui la stessa è stata realizzata in muratura.
La porta di acceso alla stessa mansarda, ha altezza di 180 cm.
Senza i 36 cm "guadagnati" realizzando un solaio del primo piano di altezza inferiore, si sarebbe avuta una porta di altezza 146 cm.
Un pò piccola...
Aggiungo che la mansarda è dotata di abbaini in tutte le villette, quindi non è "un caso", ma denota un preciso progetto.
E, agiungo non senza cattiveria (e me ne scuso), anche una assoluta certezza che NON ci sarebbe stato nessun controllo.
E nessuna denuncia.
Oppure denuncie, ma non seguite da controlli...
Mi risulta che l'abuso edilizio non vada in prescrizione (o perlomeno, l'abuso inteso come reato, sì), e che le sanzioni consistano nella "demolizione e ripristino entro 90 giorni".
Credo che anche chi ha acquistato fosse ben conscio della irregolarità della cosa, tanto che nelle planimetrie dell'edificio non vi è traccia della scala collegante secondo piano e mansarda (visto che la stessa non esiste nel progetto).
Posso sporgere denuncia, circostanziando i fatti e le mie osservazioni...oppure è il solito tempo sprecato?
Grazie per eventuali pareri.
(sì lo so, sono cattivo, poi con calma spiego il perchè...)
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Salve,
quanto da Lei descritto indica una chiara conoscenza della realtà che descrive.
NIENTE VIETA (anzi in un Paese normale sarebbe anche da dire che è suo DOVERE CIVICO) segnalare i fatti (ciò che le consiglio è di limitarsi ai fatti con cifre, altezze e descrizioni senza alludere alla abusività dell'immobile (che ovviamente apparirà chiaramente dalla lettura).
In questi casi la soluzione migliore è una lettera al Protocollo del Comune indirizzata sia alla Polizia Locale che all'Edilizia Privata e se vuole anche alla Regione (è un modo per "mettere pressione" all'Ente accertatore ed evitare "insabbiamenti").
Che da questo segua una effettiva demolizione è DUBBIO. Se è vero che l'illecito amministrativo non si prescrive è anche vero che il maturarsi di un LEGITTIMO AFFIDAMENTO potrebbe portare alla SANATORIA EX POST della situazione previo pagamento di sanzioni ed oneri ....