buon giorno avrei bisogno di alcune delucidazioni sulle fattore didattiche.
in particolare vorrei sapere se è possibile iniziare l'attività di fattoria didattica per un'azienda agricola non agrituristica che ha sede legale e terreni nel comune L. mentre svolgerebbe l'attività didattica nel comune Q., dove ha in comproprietà con altre aziende agricole, un locale denominato aula multifunzionale.
inoltre vorrei sapere:
1)il cartello con il logo identificativo delle fattorie didattiche deve essere esposto nei locali dove viene svolta l'attività didattica o presso la sede legale?
2)nel caso in cui facciano somministrazione di alimenti e bevande dovranno presentare la notifica 852/04?
grazie
guarda qua:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=31997.msg60258#msg60258
La legge prevede che le aziende non agrituristiche presentino la SCIA (senza DUA) per fattoria didattica al SUAP competente per territorio inteso come quello del comune nel quale si esercita l’attività. Nel tuo caso sarà presentata nel comune Q. Diciamo che per le fattorie didattiche non agrituristiche vige la regola generale della competenza territoriale a prescindere dalla sede legale ecc.
Sul logo la legge dispone (art. Art. 22 sexies):
[i]Il logo identificativo è riportato su tutto il materiale informativo, illustrativo e segnaletico della fattoria didattica, secondo limiti e modalità di utilizzo del logo definite dal regolamento...[/i]
Il DPGR 46R/2004 dispone:
[i]Art. 30-quater - Limiti e modalità di utilizzo del logo identificativo
1. Un cartello con il logo regionale identificativo delle fattorie didattiche è esposto, in modo
visibile, all’interno dell’azienda.[/i]
In assenza di altre specificazioni, vista la competenza territoriale, direi che il logo sarà necessariamente esposto presso l’unità locale dove viene svolta l’attività e sarà usato nella pubblicità, se poi la pubblicità è esposta anche nella sede legale non vedo problemi.
La “notifica 852” è sempre necessaria.
Una volta presentata al SUAP la scia per inizio attività di fattoria didattica, il SUAP a chi la gira?
Essendo una attività non necessariamente collegata a quella agrituristica, direi che non è scontato che se ne occupi il comune, tanto meno l'ufficio che segue gli agriturismi.
Mi viene in mente l'avvio di una attività di piscina: esiste sia da sola che collegata all'attività agrituristica, ma per l'avvio non viene interessato l'ufficio che tratta gli agriturismi.
Una volta presentata al SUAP la scia per inizio attività di fattoria didattica, il SUAP a chi la gira?
Essendo una attività non necessariamente collegata a quella agrituristica, direi che non è scontato che se ne occupi il comune, tanto meno l'ufficio che segue gli agriturismi.
Mi viene in mente l'avvio di una attività di piscina: esiste sia da sola che collegata all'attività agrituristica, ma per l'avvio non viene interessato l'ufficio che tratta gli agriturismi.
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Come tutte le attività soggette a SCIA quando (come spesso accade) la norma non dispone in merito ai soggetti competenti sui controlli .... è OPPORTUNO che la stessa sia inviata ai SOGGETTI ISTITUZIONALI più pertinenti in relazione alla materia. Per il COMUNE dipende dalla sua complessità organizzativa .... di norma:
- Polizia Locale
- Urbanistica
- Ufficio che si occupa delle attività ricettive (o agriturismi)
- Provincia
Il SUAP effettua le verifiche standard formali e sui requisiti i base