La Polizia Municipale può accedere alla banca dati dell'Anagrafe delle Entrate (Siatel) per effettuare controlli finalizzati anche all'accertamento di possibili elusioni fiscali (con particolare riguardo ai tributi locali) e per il controllo delle cessioni di fabbricato, soprattutto da quando è venuto meno l'obbligo di comunicazione ex L.191/78 per i cittadini UE. Questo per la PM dove opero è impossibile poiché il Dirigente amministrativo che detiene l'unica password di accesso alla banca dati si rifiuta di fornire le credenziali di accesso, senza peraltro fornire alcuna motivazione.
Chiedo se sia giuridicamente e formalmente corretto che la PM, nelle more dell'assegnazione di una password personale dell'ufficio, non possa usufruire dell'unica credenziale in uso all'Ente, venendo così privata della possibilità di svolgere accertamenti finalizzati al controllo del territorio, nell'indubbio interesse pubblico.
Come possiamo procedere?
Grazie
La Polizia Municipale può accedere alla banca dati dell'Anagrafe delle Entrate (Siatel) per effettuare controlli finalizzati anche all'accertamento di possibili elusioni fiscali (con particolare riguardo ai tributi locali) e per il controllo delle cessioni di fabbricato, soprattutto da quando è venuto meno l'obbligo di comunicazione ex L.191/78 per i cittadini UE. Questo per la PM dove opero è impossibile poiché il Dirigente amministrativo che detiene l'unica password di accesso alla banca dati si rifiuta di fornire le credenziali di accesso, senza peraltro fornire alcuna motivazione.
Chiedo se sia giuridicamente e formalmente corretto che la PM, nelle more dell'assegnazione di una password personale dell'ufficio, non possa usufruire dell'unica credenziale in uso all'Ente, venendo così privata della possibilità di svolgere accertamenti finalizzati al controllo del territorio, nell'indubbio interesse pubblico.
Come possiamo procedere?
Grazie
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Le credenziali di accesso possono essere:
1) PERSONALI
2) COLLETTIVE
Se personali ha ragione il Dirigente a rifiutarsi di concedere la propria utenza.
Se collettive POTETE trovare una soluzione, tramite un sistema di tracciabilità o di richiesta al Dirigente di estrapolare i dati richiesti).
IN LINEA GENERALE occorre stare molto attenti con le password di accesso a banche dati, soprattutto se relative a dati fiscali, personali o sensibili ... nel dubbio meglio NON CONCEDERLE e richiedere abilitazione supplementare.
IL FINE non giustifica i mezzi.
Non sappiamo se sia personale o collettiva in quanto nessuno ce lo ha detto. Ciò che possiamo sostenere è che fino al 2013 ne usufruivamo senza problemi, poi siamo passati in gestione associata e veniva usata quella del comune Capofila, ora da due mesi siamo tornati nella situazione ante gestione associata ma senza possibilità di accesso alla banca dati.
E' chiaro che la password di accesso a banche dati è una questione molto delicata, ma se ne viene privata proprio la Polizia Municipale e soprattutto se nessuno si attiva per chiederne una collettiva (ove non lo sia già) viene spontaneo anche chiedersi il perché... Lavorare così è deprimente oltre che estremamente difficile :(